Sora – Un’incresciosa circostanza quella che si è verificata ieri: un’agenzia immobiliare del comprensorio è stata contattata telefonicamente per un appartamento da affittare. Dopo aver fornito tutti i dettagli relativi all’abitazione ed alle condizioni di locazione, l’agente ha chiesto all’interlocutrice la disponibilità per un sopralluogo in casa, per vedere la residenza. Quando la signora ha specificato di non essere lei la diretta interessata ma una famiglia di extracomunitari, l’operatore dell’agenzia immobiliare ha immediatamente chiuso la trattativa affermando “Signora, agli stranieri? Ma certo che no”. Davanti l’insistenza della donna, l’agente si è giustificato asserendo che siano i proprietari a non volere gli “africani”.
La vicenda ci viene segnalata da una lettrice di Sora la quale, facendo volontariato con diverse associazioni, si è spesso trovata di fronte a reazioni così poco piacevoli. A nulla è valso specificare che l’interessato avrebbe sicuramente onorato il canone di locazione in quanto ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il permesso di soggiorno per tutta la famiglia e così via.
Una difficoltà reale per queste persone che, una volta in Italia, dopo aver trovato lavoro ed in regola con i documenti, devono affrontare il problema dell’abitazione, cozzando contro un muro fatto di pregiudizi ed ignoranza.