Purtroppo un scenario che si ripete, che riporta al degrado in cui versano specifiche zone della cittadina volsca, nel pieno centro di Sora. Sono i vicoli immediatamente attigui a Piazza Mayer Ross, alle spalle del Palazzo della Cultura, luoghi aggregativi frequentati da tutte le età: dai bambini che giocano agli studenti che vanno in biblioteca, i giovani che si ritrovano per passare il pomeriggio, adulti a passeggio. Poco più in là, la degenerazione degli stessi luoghi che diventano punto di incontro per i consumatori di sostanze psicotrope. Una piaga parecchio radicata, una realtà nemmeno troppo “sommersa”, sotto gli occhi di tutti, con cui la città di Sora è costretta a convivere.
Nonostante il costante impegno delle forze dell’ordine nell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio ed all’uso di stupefacenti e reati connessi, il dilagante fenomeno non si riesce ad arginare. Ma i cittadini non si arrendono ed implorano le istituzioni affinché adottino misure deterrenti più incisive. Le immagini riportate documentano le condizioni del rione nella mattinata odierna. Immediatamente intervenuti gli operatori ecologici per la bonifica dell’area, anche loro avviliti dinanzi un simile scenario: il numero di siringhe a terra è inquietante, si aggiungono fiale di metadone e fazzoletti sporchi di sangue. Oltre all’indecorosa immagine nel pieno centro urbano della città, in prossimità di una piazza e dei palazzi comunali, è inconfutabile il rischio per tutti, in particolare per bambini ed adolescenti ignari del “mostro” e del grande pericolo che può essere una siringa infetta, soprattutto in riferimento ad outbreak di malattie trasmissibili tra cui epatite B e C ed HIV. I residenti esasperati tornano ad invocare l’attenzione degli amministratori.