Skin care, la beauty routine per una pelle perfetta è ormai divenuta l’imperativo del nostro tempo. Si fa infatti sempre maggior attenzione ai prodotti utilizzati per prendersi cura della propria pelle, in particolare quella del viso, con l’obiettivo di preservarla dagli agenti esterni e inquinanti che ne favoriscono l’invecchiamento precoce.
La routine per la cura della pelle ha delle regole ben precise che prevedono l’utilizzo di determinati prodotti in un momento e in un ordine specifici. Soprattutto, ogni beauty routine va personalizzata in base al tipo di pelle, in modo da scegliere il prodotto più adatto ad ogni esigenza.
Sul web e, in particolare sui social network, negli ultimi anni, si sono moltiplicati i ‘consigli per una giusta skin care’. Facile imbattersi in influencer che consigliano questo o quel prodotto che sulla loro pelle fa miracoli. Ma la loro pelle è uguale alla nostra? La risposta è no. Ogni pelle ha le sue caratteristiche, su di esse incidono numerosi fattori soggettivi come lo stile di vita, la presenza di particolari patologie, l’assunzione di farmaci e via dicendo. In sintesi, il prodotto miracoloso consigliato dall’amica, dall’influecer e pubblicizzato sui social spesso, oltre a non essere adatto alle nostre esigenze, può anche rivelarsi dannoso.
Per trovare la perfetta skin care il primo step è quello di conoscere a fondo la nostra pelle. Come? Rivolgendoci a professionisti e strutture specializzate ed eseguendo uno ‘skin test’, uno strumento che permette di eseguire un’anamnesi scientifica della pelle del viso, grazie alle numerose ottiche in dotazione. Per capire meglio di cosa si tratta, abbiamo consultato la nostra esperta di bellezza Nadine Mastracci che, nel suo centro estetico, si avvale di un macchinario di ultima generazione targato ‘Comfort Zone’.
Nadine, in cosa consiste lo skin test?
“Lo skin test è un check-up viso personalizzato e completo che ci permette di conoscere ogni aspetto della pelle in esame. Durante la consulenza si valutano le condizioni cutanee di ogni individuo, offrendo le soluzioni più idonee per mantenere nel tempo la pelle sana, correggendone eventuali alterazioni. Ne deriva la possibilità di indicare con estrema precisione e affidabilità scientifica i prodotti homecare più idonei e i percorsi viso più corretti sulla base della skin condition, ovvero della condizione cutanea nel momento in cui si esegue il test”.
Nello specifico, cosa si va ad individuare con lo skin test che ad occhio nudo non è possibile vedere?
“Lo skin test dispone di otto ottiche collegate ad un monitor HD attraverso il quale è possibile vedere un’immagine chiara fin nei minimi dettagli dei tessuti epidermici. Con questo strumento si possono valutare: sensibilità e consistenza dell’epidermide, per determinare se la pelle è matura o giovane; presenza di impurità nei tessuti e qualità del sebo, cioè se è puro o ossidato; grado di idratazione in una percentuale che va dal basso all’alto passando per il medio; elasticità e compattezza; discromie; fototipo di viso e decolleté, per valutare l’SPF ideale; rilevazione e profondità delle rughe.”
Si tratta di un esame invasivo?
“Lo skin test non è assolutamente invasivo. Per eseguirlo ci si avvale della lampada o luce di Wood (dal nome dello scienziato statunitense Robert Williams Wood). Parliamo di una lampada che emette una particolare luce ultravioletta non ionizzante, quindi non pericolosa, nella banda degli UVA. L’esame, totalmente indolore, avviene illuminando la pelle nuda con questa luce. Il risultato, come detto, è un check-up completo dello stato della pelle che ci permetta di valutare la corretta skin care da seguire a casa e nel Centro”.