Reggio Emilia – Si tuffa nel fiume ma non riemerge, poi il drammatico epilogo.
È stato trovato dopo 24 ore il corpo del 19enne che si era tuffato nelle acque del fiume Enza all’ora di pranzo, dopo una grigliata con altri due amici, non tornando più a galla. Il cadavere è stato individuato dai vigili del fuoco di Reggio Emilia che hanno proceduto al recupero. La tragedia è avvenuta a San Polo d’Enza, nel Reggiano, al confine con Parma, in un punto in cui un manufatto in cemento crea una sorta di cascata nel fiume. Un tratto molto pericoloso, in cui la corrente è forte, e che è stato reso ancora più rischioso dalle piene causate dal maltempo dei giorni passati. Il 19enne era un artigiano idraulico nato in Ucraina e cresciuto a Reggio Emilia. Il suo corpo è stato ritrovato sulla sponda parmense del fiume, non distante dal punto in cui si era tuffato dalla riva opposta reggiana. Per lui purtroppo, come la stampa nazionale, non c’era più nulla da fare.
Si tuffa nel fiume e scompare sotto gli occhi degli amici: 19enne trovato cadavere
Reggio Emilia - Il corpo senza vita del giovane è stato trovato dopo 24 ore di vigili del fuoco vicino il punto da cui si era tuffato
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