Dal 18 al 26 maggio si terrà l’annuale appuntamento della Settimana Nazionale della Bonifica e della Irrigazione. Questo il titolo coniato per quest’anno: “L’Acqua ci nutre e dà la vita”. Il sistema dei Consorzi di Bonifica del Lazio ha predisposto, con Anbi Lazio, un programma con varie iniziative.
Le iniziative sono state presentate presso il Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni alla presenza dell’Assessore regionale al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste Giancarlo Righini. Proprio l’Assessore ha concluso i lavori evidenziando “l’importanza del connubio tra sport, ambiente, istituzioni ed enti locali, per far comprendere ai cittadini, anche attraverso manifestazioni come la “Corsa dell’acqua”, presentata dal Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni, gli impegni presi dalla Regione Lazio. I Consorzi di Bonifica in questo ambito sono in prima linea per la difesa idraulica del territorio e per l’irrigazione, fondamentali per la lotta ai cambiamenti climatici e una garanzia per l’economia del settore agricolo laziale. Ho trovato in questi Enti – ha concluso l’Assessore – grandi professionalità tecniche con cui ci impegniamo ad individuare progettualità che, auspichiamo, rendano il Lazio competitivo a livello nazionale in termini di investimenti e nella corretta gestione delle sue straordinarie risorse”.
Sono stati presenti, tra gli altri, alla conferenza i sindaci di Anagni, Daniele Natalia, e di Isola Liri, Massimiliano Quadrini, l’On. Massimo Ruspandini, il Consigliere Regionale, Daniele Maura e diversi amministratori locali, tra i quali il Vicesindaco di Anagni, Riccardo Ambrosetti e il Consigliere delegato allo sport del Comune di Anagni, Luigi Petrucci, e il Presidente dell’Atletica Frosinone, Roberto Ceccarelli, che ha ampiamente illustrato l’iniziativa la Corsa dell’Acqua e i suoi due appuntamenti: il 18 maggio ad Anagni, presso l’Impianto irriguo del Tufano e il 25 maggio presso Isola Liri nel Monumento Naturale Parco Viscogliosi.
“Anche per queste giornate, mai banali anzi, al giorno d’oggi ancora più importanti del passato, per riflettere e consolidare l’importanza delle attività consortili e soprattutto l’utilizzo dell’acqua – hanno sottolineato Sonia Ricci ed Andrea Renna, Presidente e Direttore di Anbi Lazio – abbiamo voluto invertire un trend che nel passato non ha visto, quasi mai, protagonisti, tutti insieme, i nostri Enti. Tanti e vari gli appuntamenti organizzati nelle sedi dei Consorzi di Bonifica laziali. Previste passeggiate ecologiche, pedalate sociali, visite degli impianti di bonifica storici e poli museali, oasi ambientali e paesaggistiche e passeggiate fotografiche”.
“È fondamentale – ha dichiarato Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio – che le persone abbiano modo di comprendere al meglio il lavoro che grazie ai nostri operai e dipendenti garantiamo ogni giorno. Visitare territori fortemente legati al mondo della bonifica rappresenta un tassello importante in quel lavoro di ulteriore conoscenza che intendiamo portare avanti con ancor maggiore vigore e determinazione. Grazie a veri e propri reperti storici e agli impianti di bonifica, nonché alle aree faunistico paesaggistiche che coesistono con l’opera di bonifica e di irrigazione, è possibile comprendere ancora meglio quanto questa sia attuale e, soprattutto, in grado di far fronte alle sfide dei cambiamenti climatici che nostro malgrado coinvolgono tutti gli aspetti del territorio.
Cos’è la settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione
Valorizzazione culturale del territorio di bonifica, promozione della mobilità sostenibile, divulgazione delle attività consortili di difesa e tutela del territorio e dell’importanza della risorsa idrica a scopi irrigui: sono le più importanti sfide che ANBI promuove e che i Consorzi di Bonifica pongono in evidenza all’interno degli eventi della “Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione”.
I Consorzi di Bonifica hanno affrontato con politiche condivise a livello nazionale, la gestione delle acque superficiali. In questo lungo periodo, grazie anche alla capacità innovativa, l’attività dei Consorzi di Bonifica si è costantemente evoluta, affrontando di volta in volta nuove sfide. Si è partiti dagli obiettivi igienico sanitari per concentrarsi immediatamente dopo sull’esigenza irrigua delle colture, passando dal secondo dopoguerra con l’impegno contro il dissesto idrogeologico in montagna.
Negli ultimi decenni del XX secolo è emersa la sensibilità ambientale, per arrivare al terzo millennio con una consapevolezza sempre maggiore del ruolo centrale dei Consorzi strutturati a livello nazionale e regionale.