Verrebbe da domandarsi “dove siamo arrivati?”, se ci volessimo rassegnare alla logica per la quale il comportamento di uno testimonia il comportamento di una intera generazione. Ma quando alcuni presenti hanno espresso questa considerazione ai Carabinieri che stavano contravvenzionando gli eclettici protagonisti di questa storia, un sorriso di distensione e di non rassegnazione è venuto spontaneo.
Nel corso della mattinata del 22 novembre 2023, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Sora, ha incrociato nella Via Lungoliri Matteucci, proprio di fianco alla Caserma dell’Arma, un’autovettura che viaggiava contromano. L’auto veniva, sempre in senso vietato, dalla via Servilio Barea, cioè era passata davanti all’ingresso della Caserma, difatti dietro di lei era comparso un carabiniere a piedi che l’aveva vista e che la stava seguendo per fermarla.
Una distrazione? L’utilizzo del navigatore che aveva dato una informazione errata?
I Carabinieri, scesi dalla gazzella e fatto accostare il veicolo, si sono avvicinati al conducente per capire come mai avesse percorso la strada in senso vietato, e alla guida della Fiat Panda che avevano fermato, c’erano un ragazzo con accanto una ragazza. Giovane, molto giovane, tanto da domandarsi se effettivamente si trattasse di uno sbaglio o di inesperienza.
Ma mai i militari si sarebbero aspettati quello che poi hanno scoperto e cioè che il conducente aveva imboccato la via in senso vietato perché i segnali stradali non li conosce, perché non ha la patente, perché il suo diciottesimo compleanno era stato una settimana prima. Ebbene sì, il ragazzo, residente in un paese del circondario, stava facendo una passeggiata in città con una ragazzina come passeggera, di quello che serviva per poter guidare una macchina non aveva nulla. Eppure, all’inizio, ha addirittura provato a dire che l’aveva dimenticata a casa, che aveva fatto l’esame, che si era iscritto quando era ancora minorenne alla scuola guida, tutta una serie di informazioni inverosimili. Quello che però lasciava sconcertati i presenti era il fatto che un ragazzo, senza patente, alla guida di una macchina, pur senza rendersi conto di stare viaggiando contromano, non si era fatto alcun problema a passare davanti alla Caserma dei Carabinieri.
Al termine degli accertamenti emergeva poi che l’auto era stata presa a noleggio da un 25enne, suo amico, e da questi data in uso al 18enne. Il veicolo è stato riconsegnato al proprietario dell’autonoleggio, ignaro, mentre all’incosciente neomaggiorenne sono stati consegnati due distinti verbali per la guida senza patente e la guida in senso vietato. Al noleggiatore formale dell’auto e firmatario del contratto di noleggio, il verbale per l’incauto affidamento.