Aveva un divieto di avvicinamento all’ex moglie, ma lui se ne è infischiato e l’ha seguita ugualmente in vacanza: un 35enne di Frosinone è stato quindi arrestato dai carabinieri di Courmayeur. È stata la stessa donna a far scattare l’allarme nella serata di ieri, giovedì 1 settembre. Stando a quanto si apprende, la donna lo avrebbe notato in un bar del centro e non ha esitato a chiamare le forze dell’ordine.
Così i militari hanno tratto in arresto l’uomo per aver violato il divieto di avvicinamento, dal momento che si trovava a meno di 100 metri dall’ex moglie, con la quale condivide la custodia dei figli. Grazie al racconto della vittima, gli inquirenti hanno appreso che l’episodio era solo l’ultimo di una serie di comportamenti oppressivi nei confronti della donna e così si è profilato il reato di ‘atti persecutori’.
In mattinata è stato quindi fissato il giudizio per direttissima, con l’accusa, rivolta al 35enne, proprio di violazione del divieto di avvicinamento e stalking. L’indagato ha invece raccontato di essere andato a Courmayeur per trascorrere qualche giorno di vacanza. Al termine dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto per la violazione del divieto di avvicinamento ma non ha ritenuto che ricorressero i presupposti per lo stalking. Reato per il quale il giudice ha restituito gli atti alla procura di Aosta per eventuali valutazioni successive, fissando il giudizio direttissimo per il prossimo 19 settembre.
Nel frattempo, il 35enne è tornato in libertà ma resta comunque sottoposto al divieto di avvicinamento già deciso dal Tribunale di Frosinone.