“Gli esami sono vicini…” cantava Antonello Venditti e, in effetti, mancano (solo) 100 giorni alla maturità. Anche quest’anno migliaia di studenti sono chiamati a mettersi alla prova per concludere gli studi delle scuole superiori. E ieri, 11 marzo, è scattato ufficialmente il countdown per la prima prova scritta che per tutti gli studenti italiani inizierà alle 8:30 del 19 giugno.
Ma come festeggiano i ragazzi questo importante traguardo? Sicuramente per i più la gita fuori porta è d’obbligo: la famosa scatola di scarpe decorata per l’occasione con cui sono andati in giro per le classi, e per la città, avrà garantito un bel bottino per poter passare un fine settimana con i compagni di classe. Altri magari andranno a divertirsi in discoteca, di sicuro i ragazzi non perderanno l’occasione per svagarsi. Ma i 100 giorni sono anche un rito di passaggio per uscire al meglio dall’ultimo anno della scuola che porterà i maturanti all’università o direttamente nel mondo del lavoro.
Ecco allora come garantirsi un bel voto alla maturità (spoiler: senza studiare non esiste miracolo per avere un buon voto). A Pisa c’è il tocco della lucertola: la tradizione vuole che porti fortuna accarezzare la lucertolina di bronzo a due code che è scolpita sulla porta centrale della Cattedrale in Piazza dei Miracoli. Oggi la porta è transennata per evitarne l’usura e gli studenti hanno optato per 100 giri saltellando intorno alla Cattedrale o al Battistero. A Teramo c’è la benedizione delle penne: la penna che verrà usata durante le prove può essere benedetta al Santuario di San Gabriele. A Viareggio c’è il rito dell’onda: scrivere il voto desiderato sul bagnasciuga porta fortuna, ma attenti, solo se le onde lo cancellano.
Come si svolgerà la prova di maturità
Ci sono due prove scritte a carattere nazionale (decise, cioè, dal Ministero) e un colloquio. Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. L’esame di maturità inizia con la prima prova (la prova scritta) che si svolgerà mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. Il sito del ministero dell’Istruzione mette anche a disposizione gli archivi delle vecchie prove di maturità per far esercitare al meglio gli studenti: qui le prove degli scorsi anni. – Fonte www.dire.it –