Alatri – In merito all’episodio registratosi ieri mattina presso l’impianto sportivo ‘Emanuele Morganti’ di Tecchiena, dove era in atto la gara di campionato di Prima Categoria (girone H) tra la compagine locale della Polisportiva e gli ospiti del Cisterna di Latina, emergono ulteriori particolari. Secondo quanto ricostruito, un gruppo di facinorosi a volto travisato, si era avvicinato allo stadio, cercando di penetrare all’interno della struttura e nel parapiglia generale sono spuntati bastoni e mazze. Tafferugli e disordini contenuti tempestivamente dai Carabinieri presenti sul posto per il servizio d’ordine: proprio quattro militari in servizio sono rimasti contusi nel corso della rissa e, solo grazie al loro lavoro, non si sono registrati altri feriti.
La ricostruzione
In un primo momento, era emerso che la banda in cerca dello scontro fosse arrivata sul luogo per fronteggiarsi con la tifoseria pontina già invece all’interno dello stadio. Solo successivamente, grazie a quanto emerso in seguito all’intervento dei militari, si è potuto apprendere come si fossero svolti i fatti nel dettaglio. Sembrerebbe che due gruppi di ultras non appartenenti né alla tifoseria del Tecchiena e tantomeno a quella del Cisterna, si fossero dati appuntamento per uno scontro ‘in campo neutro’ attraverso alcuni gruppi social e da lì sarebbe scoppiata la bolgia. Subito dopo il contenimento da parte dei Carabinieri, gli esagitati si sono dati alla fuga attraverso la campagna circostante ma gli uomini e le donne dell’Arma sono al lavoro per identificarli. A tal scopo si stanno passando al setaccio le riprese video dell’evento.
I commenti del sindaco Cianfrocca e della Polisportiva Tecchiena
Successivamente ai fatti si sono espressi sia la società del Tecchiena che il primo cittadino di Alatri. Dal club sportivo commentano: “La Polisportiva Tecchiena si dissocia fortemente dai fatti indecorosi ed inaccettabili accaduti questa mattina durante la partita Tecchiena-Cisterna, presso il campo Emanuele Morganti. Il Presidente Ceccani Stefano, ci tiene a precisare che le persone coinvolte negli scontri non appartengono alla tifoseria locale”.
Questo, invece, l’intervento del sindaco Maurizio Cianfrocca: “In qualità di Sindaco della città di Alatri, assieme all’assessore allo Sport Gianni Padovani esprimo la mia più ferma condanna per i gravi episodi di violenza verificatisi questa mattina presso lo stadio “Emanuele Morganti” di Tecchiena durante l’incontro tra la squadra locale e il Cisterna. Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà ai Carabinieri intervenuti tempestivamente per riportare l’ordine e garantire la sicurezza di tutti i presenti. Il loro operato, svolto con grande professionalità, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Lo sport deve essere sinonimo di competizione leale, di rispetto reciproco e di valori positivi. Non può e non deve mai essere pretesto per atti di violenza o comportamenti incivili. Gli episodi di oggi, con persone che hanno agito con il volto coperto e armati di bastoni e oggetti contundenti, rappresentano l’esatto contrario di ciò che lo sport dovrebbe insegnare, soprattutto ai più giovani. I responsabili di questi deplorevoli atti, da quanto riferitomi sia dalle autorità che dalle società, non sono tifosi delle squadre in campo né cittadini della nostra comunità. Si tratta di individui che nulla hanno a che vedere con lo spirito sportivo che contraddistingue le nostre società calcistiche e i nostri concittadini. Mi auguro che i responsabili vengano presto identificati e che rispondano delle loro azioni secondo la legge. Il nostro stadio, intitolato alla memoria di Emanuele Morganti, deve rimanere un luogo di incontro, di sport sano e di comunità, non di violenza”.