Un dicembre che si preannuncia “caldo” sul fronte degli scioperi. A due settimane esatte dalla mobilitazione organizzata da Cgil e Uil, venerdì 13 dicembre è in programma uno sciopero generale proclamato dall’Unione Sindacale di Base (Usb). Come si legge sul sito dedicato del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, l’agitazione durerà 24 ore, ad eccezione dei Vigili del Fuoco che si fermeranno 4 ore, dalle 9 alle 13.
L’Organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato ha aderito allo sciopero generale di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Le corse bus e treno saranno garantite dall’inizio del servizio diurno fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59. – Rendono noto da Cotral – Tutte le informazioni sulla modalità di gestione del servizio saranno disponibili sul sito internet www.cotralspa.it ed al Contact Center al numero 800 174 471.
Sul fronte dei trasporti, per i pendolari si profila il rischio di un venerdì nero dovuto a cancellazioni o ritardi nelle corse. Per i lavoratori del settore ferroviario, l’astensione dal lavoro scatterà dalle 21:00 di giovedì 12 dicembre fino alle 20:59 di venerdì 13. Disagi sono attesi anche per il trasporto pubblico locale (metropolitane, tram e bus) con modalità e fasce di garanzia diverse a seconda dei territori.
Le motivazioni della protesta
Usb spiega in un comunicato che lo sciopero mira “a contrastare sul piano economico e del lavoro una politica che asseconda la deindustrializzazione e condanna alla turistificazione della penisola”. E aggiunge: “È ora di convocare uno sciopero generale che coinvolga tutte le categorie del mondo del lavoro e metta in movimento anche il resto della società, perché le scelte che questo governo sta realizzando hanno delle ricadute pesanti non solo sul lavoro ma anche sulle condizioni di vita, sul sistema dei servizi e più in generale sulle libertà democratiche e sul rischio sempre più concreto di vederci coinvolti in una pericolosissima spirale di guerra”.