Venerdì nero per i pendolari, previsto per il prossimo 21 ottobre uno sciopero di 24 ore proclamato dall’Organizzazione sindacale Faisa Cisal. Prevista l’astensione dalle prestazioni lavorative dalle 00:01 alle 5:30, dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio.
Sono a rischio, come fa spere anche la stessa azienda, anche le corse dei bus Cotral, la società concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale di tipo extraurbano nel Lazio. Saranno comunque garantite, precisa Cotral, tutte le partenze dai capolinea dalle 5:30 fino alle 8:30, alla ripresa del servizio alle 17 e fino alle 20.
Le motivazioni dello sciopero
Queste le motivazioni alla base della mobilitazione che sono, in pratica, le stesse che portarono allo sciopero dello scorso 16 settembre:
– la mancata convocazione da parte del Prefetto
– il mancato rispetto degli accordi del 06.06.91 e del 03.05.2017, in materia di trasferimento e allocazione del personale Operatore di esercizio, Addetto all’esercizio e Coordinatore di esercizio
– la mancata risoluzione dell’applicazione unilaterale aziendale dell’art. 34 del CCNL autoferrotranvieri
– la mancata applicazione dell’accordo sul personale di Verifica titoli di viaggio
– la mancata trasparenza sui carichi di lavoro e turnazioni rotative annuali e la mancata riorganizzazione dei cicli produttivi relativi alla manutenzione della BU Gomma
– la discordante gestione degli accordi in materia di riserva di deposito.
– la gestione delle ciclazioni, dell’orario di lavoro e della congedibilità nelle officine di trazione della Roma-Viterbo.