Per quattro ore hanno fornito al Gip ogni spiegazione inerente la loro attività di docenti universitari all’interno del concorso TFA, valido per l’abilitazione dell’insegnanti di sostegno. Diletta Chiusaroli e il marito, il professor Giovanni Arduini, presidente della facoltà di scienze umane non si sono sottratti alle domande del gip Alessandra Casinelli. Alla presenza dell’avvocato Nardozi, hanno rigettato ogni accusa e ricostruito le fasi concorsuali divenute oggetto d’indagine da parte della Guardia di Finanza.
Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Giancarlo Baglione, 35enne, titolare della scuola paritaria Cervantes di Sora e anch’esso finito agli arresti domiciliari. Baglione, difeso dall’avvocato Giuseppe Marino, si è mostrato collaborativo nel fornire agli inquirenti i supporti informatici e gli elementi necessari al proseguimento delle indagini, ma ha preferito non rispondere alle domande del gip.
Per tutti e tre è stata avanzata richiesta di revoca degli arresti domiciliari e il gip dovrà decidere, entro i cinque giorni previsti per legge, se accogliere o meno le richieste avanzate dagli avvocati. L’indagine ‘luna viola’ vede protagonista anche un altro personaggio di spicco dell’università di Cassino, figurante tra i 27 indagati totali, l’ex direttore delle risorse umane, Massimiliano Mignanelli, indagato a piede libero con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Lunedì mattina Mignanelli, alla presenza del suo avvocato Sandro Salera, verrà interrogato dal magistrato. Il suo non è un interrogatorio di garanzia ma un interrogatorio preventivo.