Sassuolo-Frosinone vista da Guarino: “Mi aspetto una gara giocata su calci piazzati ed episodi”

Serie A - L'analisi pre-partita dello scontro diretto con il contributo del Direttore Responsabile di Canale Sassuolo

Serie A – Dopo aver affrontato il Lecce, il Frosinone è chiamato a scendere in campo per un altro scontro diretto importantissimo. Domani alle ore 15, presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia, se la vedrà con il Sassuolo. Anche la formazione neroverde, al pari di quella giallazzurra, è immischiata nella lotta per la salvezza che si fa sempre più dura. Il Leone con i suoi 24 punti si trova ad appena +1 sulla zona rossa della classifica. Il Sassuolo è messo ancora peggio, penultimo a quota 20 prima del fanalino di coda Salernitana (14). Una gara che davvero può rappresentare un crocevia. In Ciociaria l’ambiente è caldo ed esige questa vittoria che oramai serve come il pane per poter tirare un sospiro di sollievo dopo le ultime prestazioni dei DiFra boys, sempre buone ma dal verdetto avaro. In ultimo proprio il pari con i salentini che calza molto stretto ai frusinati, raggiunti sul finale dopo aver dominato per larghi tratti il match. Dall’altro versante, il Sassuolo arriva all’incontro dopo un periodo molto difficile: non vince dallo scorso 6 gennaio quando si impose di misura contro la Fiorentina e nello scorso turno è arrivata la sconfitta ‘tennistica’ contro il Napoli, quando è stato soverchiato con un pesantissimo 6-1. All’andata le aspettative erano altre, soprattutto dopo i successi sulle big Inter e Juventus, rispettivamente prima e seconda della classe. Poi la discesa, complicata ulteriormente dalla notizia dell’infortunio di Berardi che ha riportato la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra con conseguente stagione finita. L’attaccante sarà costretto a saltare le restanti 11 sfide di Serie A, e inoltre vedrà svanire il sogno Euro 2024 con la maglia della Nazionale. L’epilogo più amaro di una stagione davvero travagliata per il numero 10 neroverde che, nella sfida contro l’Hellas Verona, era ritornato titolare dopo oltre un mese e mezzo a causa di un problema al menisco. Tutti argomenti che abbiamo affrontato con il collega Giuseppe Guarino, Direttore Responsabile di Canale Sassuolo. Proprio lui ci ha raccontato della condizione del Sassuolo e dell’attesa circa il match.

L’analisi di Giuseppe Guarino

Il Sassuolo non sta vivendo un momento semplice ed ora è arrivata anche la tegola Berardi con l’infortunio che lo terrà fuori fino a fine stagione a complicare le cose. In ragione di questi fattori, come arriva la squadra – fisicamente e moralmente – al match contro il Frosinone? A cosa va imputato secondo lei questa pericolosa flessione dei neroverdi?
“Moralmente il momento è il peggiore da quando il Sassuolo è in Serie A. Il 6-1 subito in casa contro il Napoli è stato devastante, ma con l’arrivo di Ballardini si è già vista più grinta, nonostante la sconfitta di Verona. Confidiamo che possa dare una svolta alla lotta salvezza e invertire quanto prima la rotta. La squadra, ad eccezione del pesantissimo stop di Berardi, è al completo. Nel momento in cui il nuovo tecnico dovesse riuscire a ridare unità al gruppo, basandosi sull’apporto di senatori come Ferrari e Consigli, si potrà aspirare a un risultato positivo già contro il Frosinone. I motivi della flessione del Sassuolo sono molteplici. Dionisi non era più seguito dal gruppo squadra e spesso ci si è basati sull’assunto di essere superiori ad altre formazioni in lotta per non retrocedere. Gli infortuni, inoltre, sono stati tanti e dal punto di vista del mercato si è mosso poco, soprattutto a gennaio. A questo si aggiunge che, in estate, erano arrivati per lo più giocatori senza esperienza nella categoria – perché provenienti dall’estero, dalla Primavera o dalle serie inferiori – a fronte delle partenze di uomini come Frattesi, Rogerio e Lopez che erano tra i punti fermi della squadra da qualche stagione”.

Che idea si è fatto del Frosinone visto fino ad ora? C’è un giocatore che le piace particolarmente?
“Il Frosinone che si è visto soprattutto nella prima parte del campionato è qualcosa di meraviglioso, un gruppo squadra in grado di essere temibile per chiunque. La flessione, a mio parere, è piuttosto fisiologica specie in un campionato con così tante squadre a giocarsi pochi punti. Non si possono non amare giocatori come Soulé e Cheddira, ma quello che più di tutti mi piace, e non solo per i trascorsi neroverdi, è Luca Mazzitelli. Capitano e trascinatore, lo considero un uomo indispensabile per questa formazione”.

Di fronte si troveranno due squadre che lottano per la salvezza. La classifica giù è molto corta e i giochi sono apertissimi, che partita si aspetta? Quale potrebbe essere il fattore decisivo per l’una o per l’altra contendente? Si sente di fare un pronostico?
“Fare un pronostico è difficile, vista anche la gara d’andata. Credo però che entrambe le squadre giocheranno sulle uova e a osare qualcosa di più potrà essere la formazione ospite. In casa Sassuolo punterei tutto su Laurienté. Al Bentegodi è parso più consapevole che nelle uscite precedenti e, senza Berardi, può essere l’uomo in grado di svoltare la partita. Anche se è facile che ce la si giocherà sui piazzati e sugli episodi. Gli errori individuali, il recente passato ce lo insegna, potranno essere fatali da entrambe le parti”.

Alla luce del percorso fatto, un’opinione sugli scambi di mercato intercorsi tra i due club nella scorsa estate
“Tralasciando una certezza come Stefano Turati, già autore di un ottimo campionato in B, Marchizza e Harroui sono stati due ottimi innesti per questo Frosinone. Peccato per gli infortuni…A Sassuolo, invece, Boloca è una delle poche note positive di questa stagione ma ha pagato un po’ la sua inesperienza in Serie A. Quanto a Mulattieri, è amatissimo dalla piazza e in tanti vorrebbero vederlo in campo più spesso. Purtroppo ha avuto pochissime occasioni subentrando spesso nei minuti finali”.

Probabile 11 iniziale del Sassuolo
“Mi immagino che, senza Berardi, Ballardini opterà per un 4-3-3 così strutturato: Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Doig; Boloca, Thorstvedt, Henrique; Volpato, Pinamonti, Laurienté”.

Uno sguardo a tutta la serie A…Top e flop del campionato
“Flop: a parte il Sassuolo mi viene facile dire Napoli. Da campione d’Italia in carica la formazione azzurra si è trovata in una situazione complicata con l’avvicendamento di tre tecnici e risultati che hanno fatto fatica ad arrivare. Anche se i partenopei, con i sei gol rifilati al Sassuolo e la vittoria contro la Juve, sembrano aver rialzato la testa nella corsa verso l’Europa. Tra i flop metto anche la Lazio, che dopo diversi campionati nelle zone alte della classifica è vertiginosamente crollata. Tra i top, a parte un’Inter tritasassi che merita la posizione che occupa, per me ci sono un Bologna stratosferico che è tornato ai livelli che competono a una piazza storica così importante e un Genoa che con grande concretezza sta riuscendo a tenersi lontano dalla zona calda della classifica”.

Qui Frosinone

Ieri seduta di allenamento mattutina alla ‘Città dello sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Di Francesco che hanno continuato a preparare la partita con il Sassuolo. Attivazione, esercitazioni tecnico – tattiche e partita a tema, questo il programma. Differenziato per Marchizza, Lusuardi e Oyono. Terapie per Bonifazi e Harroui. Poi la partenza per Reggio Emilia.

Questo il probabile 11 iniziale targato Di Francesco: Frosinone (4-3-3) Cerofolini; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Reinier.

I precedenti

Frosinone e Sassuolo si sono incontrati 11 volte tra Serie A e Serie B. Lo score dei precedenti parla in favore degli emiliani: il bilancio vede 6 vittorie neroverdi, 4 pareggi e un successo giallazzurro che risale proprio alla partita di andata di questo campionato 2023/24, quando il Leone ha battuto 4-2 i neroverdi con una straordinaria rimonta. Sotto di due gol, gli uomini di Di Francesco sono riusciti a calare il poker e a mettere sotto chiave l’intera posta in palio.

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Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista pubblicista, specializzata in sport ma con una passione anche per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche www.scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day, e presentatrice di eventi. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

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