Sanzioni per gli over 50 non vaccinati, Asl spiega come ottenere l’annullamento. La Asl di Frosinone sta lavorando alle pratiche degli over 50 che chiedono l’annullamento della sanzione comminata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale entro il 1° febbraio 2022.
La sanzione amministrativa è pari a 100 euro ed è inviata dal Ministero della Salute tramite l’Agenzia delle entrate ai soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non avevano iniziato o completato il ciclo vaccinale primario e che non avevano effettuato la terza dose nei termini previsti dalla normativa. In poche ore sono arrivate alla casella postale circa 250 richieste che hanno saturato il sistema tanto da renderne necessario l’ampliamento per accogliere tutte le istanze.
Sanzioni per i non vaccinati, chi può richiedere l’annullamento
Possono richiedere l’annullamento gli utenti che hanno ricevuto la lettera sanzionatoria da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni (ADER) per inadempienza all’obbligo vaccinale alla data del 1° febbraio 2022 e che si trovavano, a quella data, nella condizione di differimento, esenzione, impossibilità ad effettuate la vaccinazione. Il tutto opportunamente documentato.
Come fare richiesta di annullamento della sanzione?
Si può richiedere l’annullamento della sanzione entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione ADER, inviando la documentazione all’indirizzo sanzione.obbligovaccinale@aslfrosinone.it
Cosa va allegato
Copia del documento d’identità in corso di validità, datato e firmato; Copia della tessera sanitaria fronte/retro; Copia della lettera ricevuta da ADER con numero identificativo del procedimento; Copia della documentazione a sostegno dell’insussistenza e o dell’impossibilità ad adempiere all’obbligo vaccinale alla data del 1 febbraio 2022; Copia della eventuale pregressa esenzione cartacea; Recapito telefonico per necessità di contatto.
La Asl procederà all’istruttoria e darà comunicazione all’utente, via mail, di accoglimento della richiesta con relativo inserimento dei dati necessari sul portale ADER per la sospensione della sanzione oppure di diniego per insussistenza dei presupposti.
Le parole della Dott.ssa Maria Gabriella Calenda
“I nostri uffici stanno lavorando alacremente per processare tutte le domande arrivate e che continuano ad affluire. Qualora ce ne fossero i presupposti invieremo all’Agenzia delle Entrate Riscossione tutta la documentazione necessaria. Occorre sottolineare però come l’ultima parola spetti al Ministero della Salute che deciderà se annullare la sanzione o confermarla”.