Lunedì 22 luglio c’è stato, presso la Regione Lazio, un nuovo incontro tra amministrazione regionale e sindacati della medicina generale per approntare la riorganizzazione della sanità territoriale nel Lazio. Come amministrazione erano presenti il Direttore Regionale Salute Andrea Urbani, il Dirigente area risorse umane Floriana Rosati, il Dirigente area territorio Marco Nuti, ed i funzionari regionali di competenza. – Così in una nota lo Snami Lazio, sindacato nazionale autonomo medici italiani.
La riunione è stata introdotta dal dott. Urbani che ha illustrato gli indirizzi regionali per una nuova declinazione della medicina generale del territorio, alla luce del PNRR e delle costituende Case di Comunità, in integrazione ed interazione con le forme associative già esistenti della medicina generale e della coniugazione con la capillarità dell’assistenza. Ha inoltre puntualizzato la volontà della Regione di affrontare le pendenze prodottesi negli anni con le precedenti amministrazioni e mai risolte, definendo analiticamente gli argomenti e le date dei prossimi incontri dedicati ad ognuno di essi per risolvere le problematiche pregresse.
È stato chiesto al sindacato di condividere un percorso di ammodernamento ed efficientamento del Servizio Sanitario Regionale, quale bene primario per la cittadinanza. Si tratta in pratica della messa in opera di gran parte del PNRR dedicato alla sanità territoriale. Come SNAMI abbiamo manifestato la nostra disponibilità a questo percorso, che riteniamo indispensabile effettuare armonicamente con la Direzione regionale Salute, sia pure nel rispetto dei rispettivi ruoli. Auspichiamo la produzione di buoni risultati, nella consapevolezza della complessa opera che si va ad affrontare. – Conclude la nota a firma dl Presidente Regionale Dott. Marco Trifogli.