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Sanità: “Atto aziendale pubblicato è diverso da quello approvato”, Campoli scrive a Rocca

Il primo cittadino di Fumone chiede una convocazione dell'assemblea della Conferenza dei Sindaci per votare nuovamente le ultime modifiche

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“Gentile Presidente Rocca, Le scrivo su un tema del quale sarà sicuramente a conoscenza, ovvero l’Atto Aziendale proposto qualche giorno fa dalla dirigenza della ASL di Frosinone. Di certo, come immaginerà, non le scrivo per obiettare sulla legittimita della votazione, ma nel merito delle tempistiche e di alcuni macro errori contenuti nel testo. I Sindaci, infatti hanno ricevuto solo poche ore prima la proposta di Atto Aziendale, non avendo avuto il tempo necessario per leggere ed approfondire il contenuto di un documento così importante. Diversi sindaci nel dibattito precedente alla riunione hanno chiesto un rinvio di qualche giorno, alcuni lo hanno fatto via pec, mentre io ed il Sindaco di Ferentino lo abbiamo fatto nel corso dell’Assemblea. Si chiedeva solo ulteriore tempo per leggere ed approfondire”. 

Così il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, nella missiva al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“Ora – prosegue – emergono, da una lettura un po’ più attenta, oltre a storture nella riorganizzazione (ma su questo potremmo avere opinioni divergenti), dei richiami alla pianificazione della sanità della Regione; non della Regione Lazio, ma cosa assurda della Regione Campania. Inoltre l’atto aziendale definitivo e pubblicato sul sito istituzionale è differente da quello votato dai sindaci. Credo quindi che l’atto aziendale debba essere votato nuovamente. Non credo lo si possa fare, sarebbe grave, senza un nuovo passaggio nella conferenza dei Sindaci. Non farlo significherebbe svilire li ruolo e la funzione della Conferenza, oltre che le prerogative istituzionali dei Sindaci. Vorrebbe dire, pero, che, a prescindere da cosa i sindaci votano, l’atto si può cambiare in qualsiasi momento violando l’autenticità della votazione dei sindaci rispetto a quanto era stato presentato in sede di approvazione. Chiediamo pertanto una nuova convocazione dell’assemblea della Conferenza dei Sindaci per votare nuovamente le ultime modifiche all’atto aziendale modificato rispetto a quello votato”.

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