Non solo birra ma anche e soprattutto rum e vodka da bere come se non ci fosse un domani. È quanto accade ogni fine settimana alle spalle di piazza XIV Febbraio a Cassino. In pieno centro ed a due passi dal tribunale, dal palazzo comunale e da una chiesa. La nuova ‘moda’, frutto di un’emulazione social che oramai sembra inarrestabile, vede come protagonisti gli adolescenti residenti in città. Non adulti, non maggiorenni ma ragazzini che ancora frequentano le medie o che hanno iniziato a frequentare le superiori.
Lo sballo senza freno finisce a notte fonda e lascia dietro di se una scia di bottiglie vuote, bicchieri in plastica e bisogni fisiologici. Non solo urina e annessi fetori ammorbanti ma anche residui di vomito che i malcapitati operai della De Vizia (la società che si occupa della pulizia delle strada di Cassino ndr) devono eliminare per restituire, alla luce del giorno, dignità ad una zona che ospita un mercato rionale, uffici e decine di persone che hanno le abitazioni che affacciano proprio sull’area.
E sono loro, gli adulti coscienziosi del quartiere Fraschette, a lanciare l’allarme: “La situazione è divenuta ingestibile e siamo certi che prima o poi possa accadere l’irreparabile. Va dato un freno perchè questi ragazzini sono pericolosi per loro stessi e per gli altri”.