Serie A – Trasferta in capitale per il Frosinone che domani alle 20.45 affronterà la Roma presso lo stadio ‘Olimpico’ di viale dei Gladiatori. La gara, valevole per la settima giornata di campionato, è molto attesa dal popolo ciociaro che vede l’occasione di incontrare un’altra big in quello che può essere definito come un ‘derby laziale’. Le due realtà stanno vivendo momenti diametralmente opposti: i ciociari sono tutto orgoglio e petto in fuori per quei 9 punti che li tengono nella parte alta della classifica, in ottava posizione, e soprattutto dopo il pari interno contro la Fiorentina giunto con la rimonta in un secondo tempo gestito minuziosamente dai giocatori in campo e dal ‘direttore d’orchestra’ Di Francesco. I capitolini, invece, sono reduci dal tracollo in casa del neopromosso Genoa (4-1) e da un percorso molto difficile in questo avvio di stagione. Nel dettaglio i verdetti messi a referto dalla Lupa: al debutto in campionato pari interno con la Salernitana 2-2, poi sconfitta a Verona 2-1, quindi un altro insuccesso tra le mura amiche contro il Milan 1-2, finalmente la vittoria, roboante, sull’Empoli per 7-0 all’Olimpico, pari 1-1 in casa del Torino, e per finire il pesante risultato del Marassi. In mezzo il successo in Europa Leage in Moldavia ai danni dello Sheriff 1-2. La Roma, oggi, ha il dovere di non lasciarsi andare, sente la pressione di uscire fuori da questo impasse negativo a tutti i costi. Il Frosinone, invece, sogna ‘soltanto’ la salvezza e in questo frangente, nonostante le assenze importanti, se la sta cavando alla grande con tutte le avversarie. Nessuno, forse, lo avrebbe detto, eppure i numeri parlano chiaro. Si fronteggeranno, dunque, due formazioni totalmente diverse per blasone, situazione, ma anche budget, rosa, tifoseria. Tutti dettagli di cui abbiamo parlato con il collega Giacomo Emanuele Di Giulio, giornalista della testata Roma News (www.romanews.eu).
L’analisi di Giacomo Emanuele Di Giulio
Un avvio di campionato non edificante per la Roma 16esima della classe con 5 punti su 18 disponibili e 3 sconfitte in 6 giornate, tra cui l’ultima in casa del neopromosso Genoa giovedì sera. Si può parlare già di una ‘mezza crisi’ dei ‘Mourinho boys’? Abbiamo visto una Roma confusa, un gioco caotico e la mancanza del guizzo dei giocatori ‘di qualità’, cosa sta succedendo?
“La Roma sta vivendo uno dei momenti più complicati della gestione di Josè Mourinho. La classifica sicuramente è preoccupante e la partita di giovedì è stata forse la peggiore dei tre anni con lo Special One. Sicuramente gli umori a Trigoria non sono quelli dei giorni migliori ma un tecnico dell’esperienza del portoghese sa come uscire da questi momenti. Il gioco è il grande problema di una squadra che sta subendo molto più di quanto visto nei precedenti 24 mesi. La stagione è sicuramente lunga ma la Roma deve cambiare passo alla svelta per non rovinarla già in inverno. La squadra rimane di grande livello, con mezzi tecnici per poter migliorare le cose. Sta al gruppo e all’allenatore ora capire come modificare il tutto”.
Alla luce di tutti questi fattori, come arriva la squadra all’impegno con il Frosinone, sia fisicamente che moralmente?
“Moralmente la squadra è sicuramente in un periodo non facile. Le vittorie contro Empoli e Sheriff sembravano aver cambiato la situazione. Gli ultimi minuti di Torino e la prestazione contro il Genoa ha riportato tutto come nelle prime tre gare. Fisicamente la squadra non sembra al top della forma ma ha saputo reagire in alcune occasioni e nei finali, tolto Marassi, ha sempre dato la sensazione di stare bene. Già da domenica però serviranno i tre punti per far ripartire anche l’ambiente”.
Invece di questo Frosinone cosa ne pensa? Se lo aspettava un avvio così?
“La squadra di Eusebio Di Francesco, insieme al Lecce, è sicuramente la grande sorpresa di questo campionato. Una formazione che sembra davvero ben rodata nonostante i problemi estivi con l’addio inaspettato di mister Fabio Grosso. La classifica ora può sicuramente permettere alla squadra di giocare con più tranquillità e questo è sicuramente un grande vantaggio. Anche nell’unica sconfitta, quella contro il Napoli, si è visto un ottimo gruppo che sa sempre quello che deve fare”.
Voi conoscete molto bene il mister ora alla guida del Frosinone, Eusebio Di Francesco ha avuto un trascorso importante nella capitale. Cosa ne pensa della sua filosofia di gioco, che opinione ha del tecnico?
“Il mister a Roma ha vissuto quelli che sono i suoi anni migliori sia da calciatore che da allenatore. Il suo modo di stare in campo e il non mollare mai sono sempre stati amati dai tifosi giallorossi che lo hanno poi avuto in panchina. La sua prima stagione da tecnico a Trigoria rimane indimenticabile con la storica semifinale di Champions League e la remuntada con il Barcellona allo Stadio Olimpico. Purtroppo, poi nelle sue ultime annate non è mai riuscito a mostrare il suo valore. Il suo inizio a Frosinone lascia molto ben sperare e potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per la sua carriera”.
Che partita si aspetta? Un pronostico?
“Mi aspetto una partita giocata a viso aperto dalla due squadre. Il Frosinone, anche se è una tra le “piccole”, rimane una squadra a cui piace molto giocare al calcio e questo renderà spettacolare la partita. La Roma ritroverà i suoi tifosi che non saranno teneri con la squadra e quindi proverà a rifarsi il prima possibile. Un pronostico non è semplice ma credo che la squadra giallorossa possa vincere la sfida”.
Probabile 11 giallorosso?
“Fare un 11 dopo il match contro il Genoa non è semplice. La probabile assenza di Llorente potrebbe portare Josè Mourinho a riproporre la difesa a quattro vista nel secondo tempo di Marassi. A centrocampo confermato Cristante possibile inserimento di Bove dal primo minuto per un Paredes che non appare ancora al top della forma. In avanti dovrebbe essere confermato Lukaku mentre mi aspetto un turno di riposo per Paulo Dybala. Quindi questo potrebbe essere l’11: Rui Patricio; Kristensen, Mancini, N’Dicka, Spinazzola; Bove, Cristante, Aouar, Pellegrini, El Shaarawy, Lukaku”.
Che accoglienza troveranno i tifosi frusinati?
“Sarà sicuramente molto particolare l’ambiente dell’Olimpico domenica sera. I tifosi giallorossi riempiranno come di consueto lo stadio ma non ci sarà l’ovazione classica. Probabilmente inizierà una contestazione almeno nel riscaldamento e nei primi minuti. L’andamento della partita poi potrebbe ovviamente far cambiare l’umore nel bene o nel male dei 60mila presenti”.
Qui Frosinone
All’indomani del pari con la Fiorentina, il Frosinone è tornato ad allenarsi presso il campo del ‘Città dello Sport’ di Ferentino per preparare al meglio la gara di Roma. Indisponibili Harroui, Gelli, Lirola e Kaio Jorge. Ancora differenziato per Kalaj.
Questo il probabile 11 anti-Roma di domani: Frosinone schierato con il 4-3-3 con Turati in porta; davanti a lui la linea a quattro con Oyono, Okoli, Romagnoli e Marchizza da destra a sinistra; dubbio a centrocampo, dove con Mazzitelli e Barrenechea giocherà uno fra Brescianini e Garritano; infine, il tridente d’attacco presenterà Soulè ala destra, il centravanti Cheddira e un altro ballottaggio a sinistra tra Caso e Baez.

Direzione arbitrale
Sarà il signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma) a dirigere Roma-Frosinone, gara valida per la 7.a giornata di andata del campionato di serie A in programma domenica 1 ottobre alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma. Gli assistenti saranno i signori Luca Mondin di Treviso e Alessandro Cipressa di Lecce. Il Quarto Uomo designato è il signor Marco Piccinini di Forlì, al Var il signor Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar il signor Massimiliano Irrati di Pistoia.
I precedenti
Giallorossi e giallazzurri si sono incontrati quattro volte in passato e il bilancio dei precedenti parla esclusivamente a favore dei capitolini. Difatti la Roma ha nel suo bagaglio un en plein con quattro successi. Di seguito il dettaglio delle partite:
Serie A 2015/16 Frosinone-Roma 0-2
Serie A 2015/16 Roma-Frosinone 3-1
Serie A 2018/19 Roma-Frosinone 4-0
Serie A 2018/19 Frosinone-Roma 2-3