Disagi ai pendolari sulla linea ferroviaria Roma-Frosinone-Cassino, si esprime in proposito l’onorevole Maria Veronica Rossi, deputata della Lega al Parlamento europeo: “Il progresso tecnologico ha portato l’uomo sulla Luna ea realizzare interventi chirurgici anche da remoto con l’ausilio di software e macchinari speciali, ma, nel 2023, arrivare a Roma in treno, partendo da Frosinone, Cassino o dalle altre stazioni intermedie ha ancora il sapore del viaggio sui convogli a vapore del selvaggio west, considera i disagi e ritardi che ogni giorno i pendolari devono subire sulla propria pelle. Ho fatto la pendolare per anni e so bene quale sia lo stress fisico e mentale di chi ogni giorno per lavoro o per studio deve recarsi nella Capitale. Sono da sempre dalla parte dei cittadini e non è accettabile che il servizio sia così scadente per buona parte dell’anno.
Invito, pertanto, la Regione Lazio ad essere maggiormente incisiva con il concessionario del servizio. Negli ultimi mesi ho notato da parte degli assessorati regionali competenti notevoli sforzi ed interessi concentrati sulla Roma-Lido, sulla Roma-Viterbo e sull’anello ferroviario di Roma. Ben sono questi impegni, ma allo stesso tempo voglio ricordare a chi di competenza che gli utenti della Roma-Frosinone-Cassino non sono figli di un dio minore e meritano lo stesso interesse riservato agli altri. Inoltre, voglio sperare che gli investimenti annunciati sull’alta velocità in Ciociaria si tramutino presto in realtà. Confido nell’ottimo presidente Rocca affinché questa situazione possa iniziare ad avere un barlume di miglioramento”.