Dopo lo straordinario successo registrato nelle decine di date estive, prosegue la programmazione di ‘Provincia Creativa’, il format che da nord a sud sta animando culturalmente da anni il nostro territorio. Un progetto itinerante fatto di musica, arte e di ogni forma di creatività, che continua a valorizzare e promuovere – come meglio non si potrebbe – i tesori della Ciociaria.
Prossima tappa venerdì 7 ottobre, nella Chiesa Santa Margherita di Roccasecca, con il ‘Gran Galà per Roccasecca Capitale della Cultura 2025’, che farà da cornice alla presentazione del dossier di candidatura, affidata a Paolo Verri. Con la passione e la forza travolgente che solo il tango è in grado di suscitare, saranno gli straordinari solisti dell’Orchestra da Camera di Frosinone a interpretare il ‘Nuevo Tango – El Conjunto Electronico’.
In scena le sonorità del nuevo tango di Piazzolla, differenziato dal tradizionale per la rivoluzionaria capacità di incorporare elementi della musica jazz con l’uso di dissonanze e altri elementi innovativi; a partire dall’introduzione del ‘Conjunto Electronico’: l’uso di strumenti mai utilizzati prima nel tango, come l’organo Hammond, il flauto, la marimba, il basso elettrico, la batteria, le percussioni, la chitarra elettrica.
A regalare emozioni uniche saranno Adriano Ranieri al bandoneon, Loreto Gismondi al violino, Alessandro Minci alla chitarra, Giacomo Cellucci al pianoforte, Maurizio Turriziani al basso elettrico, Michele Avella alla batteria e alle percussioni. Narrazione in voce di Maurizio Agamennone (Università di Firenze).
“Omaggiare la candidatura di Roccasecca è candidare un intero territorio – dichiarano entusiasti Antonio Pompeo e Luigi Vacana – con quest’appuntamento continua un percorso artistico di innegabile pregio che da sempre contraddistingue l’offerta culturale del nostro Ente. Non abbiamo mai smesso di regalare grandi eventi al territorio, dalla musica all’arte, passando per la valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale. Appuntamenti tutti di grande impatto artistico oltre che emotivo, contribuendo a diffondere bellezza e ad avvicinare i cittadini alla Cultura con C maiuscola”. Quello di Roccasecca ne è la riprova, e visti i trascorsi c’è da aspettarsi ancora un successo annunciato.