Home Cronaca Risse e violenza a Pontecorvo, terminato il vertice in Prefettura sull’emergenza sicurezza

Risse e violenza a Pontecorvo, terminato il vertice in Prefettura sull’emergenza sicurezza

Con un dettagliato piano verranno eseguiti controlli capillari nei luoghi maggiormente frequentati da soggetti potenzialmente pericolosi

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È da poco terminato il vertice in Prefettura sulla situazione sicurezza a Pontecorvo. Lo fa sapere il sindaco Anselmo Rotondo che ha partecipato insieme all’assessore Michele Notaro, al presidente del consiglio Fernando Carnevale e alla delegata Vanessa Pretola.

“C’è stato un importante confronto voluto da sua eccellenza il Prefetto Liguori alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine; nello specifico, il nuovo questore della provincia di Frosinone, il dottor Morelli, al quale ho rivolto gli auguri di buon lavoro, il vicecomandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il vicecomandante provinciale della Guardia di Finanza e la dottoressa Anna Mancini della prefettura di Frosinone. – Spiega Rotondo.

Con un dettagliato piano, affidato al Questore di Frosinone, verranno eseguiti controlli capillari nei luoghi maggiormente frequentati da soggetti potenzialmente pericolosi per la comunità, a tal punto da turbare l’ordine pubblico e la sicurezza. Ringrazio pubblicamente sua eccellenza il prefetto Liguori, e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine che, unitamente all’amministrazione comunale, in prima linea sempre per garantire la sicurezza e la legalità, si stanno spendendo per la comunità di Pontecorvo”. – Conclude Rotondo.

La questione sicurezza in città è finita sotto i riflettori dopo le risse avvenute negli ultimi giorni: la prima nella notte tra domenica e lunedì nel centro storico, la seconda durante la notte tra mercoledì e ieri LEGGI QUI. A picchiarsi nel primo caso, secondo quanto ricostruito, alcuni giovani del posto ed altri extracomunitari. Sei i feriti di cui quattro refertati dai sanitari del Santa Scolastica con prognosi da zero a trenta giorni. La scorsa notte in ospedale, con ferite lacero contuse, dovute verosimilmente ad una bottigliata, è finito un giovane. Le indagini dei Carabinieri, agli ordini del capitano Bartolo Taglietti, proseguono per ricostruire i contorni dei gravi episodi di violenza che hanno sollevato commenti di indignazione e condanna unanime.

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