Arpino – Rissa tra extracomunitari finisce a coltellate: è successo nel pomeriggio di ieri, in contrada Ponte. Cinque sono le persone arrestate dai Carabinieri della Stazione di Arpino, che hanno agito in collaborazione con le pattuglie degli altri reparti della Compagnia Carabinieri di Sora.
In particolare, ad intervenire sul luogo cove si stava verificando l’aggressione, ossia il Centro per richiedenti asilo denominato “Casa Colonna”, sito appunto in Via Vittoria Colonna di Arpino, sono stati i Carabinieri della Città di Cicerone con quelli dell’Aliquota Radiomobile del NORM di Sora. In rapida successione i Carabinieri di Alvito, Casalvieri che hanno poi coadiuvato anche nella stesura degli atti, e Isola del Liri.
La violenza
In un primo momento si è dovuto intervenire sugli episodi violenti che si stavano consumando all’interno del centro e poi identificare tutte le persone coinvolte, sia aggressori che vittime. Calci, pugni, poi è spuntata la lama. Dopo aver bloccato i presenti, interrompendo di fatto la rissa, i militari hanno accompagnato tutti presso la vicina Stazione di Via Angelo Conti dove si sono sopraggiunti anche i soccorritori. Il Comandante della Stazione, il Luogotenente C.S. Tiziano Sbardella, con la fattiva collaborazione del collega Rossetti della Stazione di Casalvieri, ha gestito le operazioni facendo accompagnare dalle ambulanze e da alcune pattuglie i feriti in ospedale, per fortuna tutti con prognosi lievi. Dopo le cure, le persone, ospiti della struttura, sono state sentite dagli uomini dell’Arma. Oltre alle denunce, i dettagli dell’aggressione hanno determinato l’arresto di 5 persone, tutte poi trasferite presso la Casa Circondariale di Cassino in attesa del giudizio di convalida. Al momento non sono note le cause dell’aggressione, che potrebbe essere scaturita da un litigio.
La ricostruzione
Erano circa le 13,30 del giorno di Natale ma il giorno di festività è terminato in sangue e collera. Quanto accaduto al centro Casa Colonna avrà delle conseguenze giuridiche: i fatti sono al vaglio della Procura della Repubblica di Cassino che valuterà di richiedere la convalida degli arresti ed eventuali ulteriori misure. Intanto i Carabinieri stanno continuando ad escutere le persone per avere chiaro ogni momento di quello che è accaduto e stabilire anche se vi siano ulteriori responsabili che potrebbero essersi allontanati prima del loro arrivo. Nessun militare è rimasto ferito durante le operazioni.