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Rilancio Frosinone, Canotto è l’uomo-copertina del nuovo corso: con il successo torna il sorriso

Serie B - Una grande prova del Frosinone ieri contro il Cesena. 'Man of the match' Luigi Canotto con un assist e un gol

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Serie B – Il Frosinone torna alla vittoria, lo fa davanti al proprio pubblico che non aveva avuto più l’occasione di esultare tra le mura amiche dello ‘Stirpe’ da ben 219 giorni. L’ultimo successo risale allo scorso 26 aprile, in serie A, contro la Salernitana. Un digiuno durato troppo tempo e che finalmente è stato spezzato. I tre punti messi a referto nel pomeriggio di ieri con il Cesena rappresentano l’occasione utile per il rilancio. Un 3-2 frutto dei gol di Ambrosino, Canotto e Marchizza mentre per i romagnoli sono andati in gol Shpendi e Curto. Un verdetto che gli uomini di Greco hanno pienamente meritato: prima il vantaggio, poi il pari, ma non si sono fatti tagliare le gambe continuando a combattere e portandosi nuovamente sopra. Anche quando i bianconeri hanno accorciato le distanze, i padroni di casa hanno saputo mantenere la calma, gestire la partita e difendere il risultato. Hanno messo in gioco cuore, gambe e testa.

Finalmente i giallazzurri non sono il fanalino di coda in solitaria della classifica. Con 13 lunghezze, al pari di Cittadella e Sudtirol, per la classifica avulsa lasciano l’ultima postazione e diventano 18esimi, ancora comunque in piena zona retrocessione e con i playout a 2 punti. Ma da qualche parte bisognava iniziare. Finalmente lo slancio c’è stato, la voglia di riscatto ha avuto la meglio della formazione bianconera e il Leone, per la seconda volta in stagione, termina la gara a punteggio pieno – la prima in casa del Cittadella al ‘Tombolato’, quando lo scorso 27 settembre si impose di misura sui locali -. La rivalsa porta con sé anche una tripletta che lascia ben sperare perché questo Leone finalmente si è sbloccato anche sotto porta. Il primo tris del campionato che allevia un pochino quella sterilità offensiva che stava diventando critica. In 14 gare i ciociari avevano bucato la rete avversaria solo 8 volte, incassando 19 palloni. Oggi la differenza reti è solo leggermente migliorata (11-21) ma di certo quelle 3 marcature qualcosa dimostrano e la volontà di costruire un’azione per arrivare alla conclusione c’è e si fa palese.

Canotto ‘man of the match’ ma anche gli altri bene

Una prestazione corale decisamente buona quella andata di scena ieri e di cui si è fatto leader indiscusso Luigi Canotto. È stato lui il tedoforo di viale Olimpia. Una prova, la sua, senza sbavature. Prima l’assist per Ambrosino, poi la rete di destro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario e che riporta in vantaggio i suoi dopo il momentaneo pari. ‘Man of the match’ e probabilmente anche l’uomo della provvidenza su cui la squadra può far riferimento in questo frangente. Ma veniamo anche agli altri. Sufficientemente bravo Cerofolini a respingere il rigore, poi sfortunato sulla ribattuta. Per il resto sempre abbastanza attento. Molto bene Biraschi che ha contenuto a dovere le sortite offensive nemiche. Bravo anche Monterisi che non concede nulla agli attaccanti avversari. Bene Bracaglia, performance positiva senza guizzi. Bene anche Oyono J. che spinge molto sulla fascia di competenza, e bene anche il fratello Anthony quando ne eredita il posto in una fase anche delicata della gara in cui svolge i propri compiti con dedizione. Cichella si distingue in fase di costruzione e palleggio, sfiora persino l’eurogol ma la traversa gli nega l’esultanza. Grande prova di Barcella, uno dei migliori in campo con quantità e qualità sulla mediana, nonché autore dell’assist perfetto per Canotto. Alla stessa stregua capitan Marchizza che sulla sinistra non lesina energie sia in fase offensiva che quando c’è bisogno di difendere e ripiegare: si assume anche la responsabilità del rigore e lo calcia come si deve. Meno bene dei compagni Begic, con il Cesena non fa vedere il suo meglio. Quando subentra Kvernadze le cose non migliorano, spreca diverse chance. Gara di sacrificio quella di Garritano: quando l’esperto centrocampista prende il posto di Canotto fa il suo. Ambrosino, poi, disputa la sua migliore gara da quando è in Ciociaria: segna un gol pesante, peccato il fallo che ha regalato il penalty al Cesena. Impalpabile, invece, Sene quando prende il suo posto: avrebbe decisamente potuto fare di più. Un applauso, infine, a mister Greco le cui scelte di modulo e in attacco sono state premiate da un verdetto importantissimo e che riporta il sorriso a Frosinone. Ora è importante continuare su questa strada e non abbandonare il solcato di domenica…

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