Il Ministero della Salute, in accordo con quello del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha individuato 9 province italiane in cui, a partire dal 1° gennaio 2025, si avvierà la sperimentazione del nuovo sistema di riconoscimento dell’invalidità civile e della disabilità, con interventi di revisione anche della legge 104/92. E la provincia di Frosinone è tra queste, insieme a Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.
“Si tratta – è il commento della presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo – di un approccio innovativo nella presa in carico della persona con disabilità, che prevede anche la formazione per enti pubblici ed enti del terzo settore. La grande novità rappresentata da questa riforma è il superamento della frammentazione delle prestazioni sanitarie e di quelle sociali con la garanzia di rendere la persona disabile pienamente partecipe e protagonista della propria esistenza, attraverso il ‘Progetto di vita’ personalizzato e tarato sui suoi bisogni. Una grande sfida che non interviene soltanto a livello normativo e procedimentale per il riconoscimento della disabilità, ma introduce un modello di presa in carico rivoluzionario rispetto al passato: non si limita a considerare solo i bisogni medici e assistenziali del progetto con disabilità, ma anche i suoi desideri personali.
Questa è una risposta efficace alle necessità di maggiore inclusione sociale – conclude la Savo -, un impegno concreto per garantire pari opportunità e piena partecipazione alla vita sociale ed economica di tutte le persone con disabilità. Questo è il Governo guidato da Giorgia Meloni e da Fratelli d’Italia che mette al centro le priorità delle fasce deboli e delle persone in difficoltà. E questa è l’Italia che vogliamo e che ci piace!”.