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Riflettori accesi sul MuMo Festival: torna la due giorni tra musica indie e tanto divertimento!

Monte San Giovanni Campano - Così come fu per il suo esordio, la location si conferma nella splendida cornice di Piazzale Corte

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Monte San Giovanni Campano – Il MuMo festival alla sua seconda volta: la kermesse di musica indipendente è pronta a bissare il successo dello scorso anno. Così come fu per il suo esordio, la location si conferma nella splendida cornice di Piazzale Corte, immersa nel borgo medievale alle spalle del castello ducale. Le date previste quest’anno sono il 5 e 6 luglio, l’ingresso è totalmente gratuito e sono previste 3 band per serata seguite da Dj set. Questa la line-up della due giorni:

5 luglio
A Momentary Lapse Of Happiness
Charlie Fuzz
BOBBY JOE LONG’S FRIENDSHIP PARTY
Ekranoplan Live/Dj set

6 Luglio
Modern Stars
Solo Lollo
DELICATONI
Stonhead Dj set
Occhiopigro Dj set

Mentre i preparativi sono in fermento, noi abbiamo avuto il piacere di intervistare Charlie Fuzz, organizzatore insieme ad altri e cantautore che si esibirà nel corso della manifestazione.

Come nasce il MuMo Festival e quali obiettivi si prefigge?

“Il festival nasce dalla passione di chi è al direttivo (io, Maurizio, Pietro e Francesco) per la musica e i grandi eventi nella nostra zona. Il MUMO in particolare nasce dalle ceneri del “Meridiana Indie”, festival che si è svolto per alcuni anni fino al 2021, sempre a Monte San Giovanni Campano con l’intento di riportare le persone ad appassionarsi a queste iniziative e a tornare a riempire le nostre piazze con eventi che meritano attenzione, la Ciociaria ne ha bisogno”.

Su quali basi sono state scelte le band che si esibiranno?

“Con criterio, abbiamo cercato di evitare di chiamare quelli che sono i nomi “soliti” che vediamo spesso dalle nostre parti. Abbiamo inoltre inserito in apertura ai “big” alcune band locali che secondo noi meritano attenzione. Inoltre abbiamo cercato di toccare più generi possibili, senza uscire troppo da quello che è lo stile definito del MuMo. La prima serata infatti si divide tra l’indie pop (Charlie Fuzz) e la new wave (Bobby Joe Long e Ekranoplan) passando per il post rock/jazz (A momentary Lapse of Happiness). La seconda serata è nettamente più “estiva” con psichedelia, pop e ballate sognanti (Modern Stars, Solo Lollo – chitarrista di Carl Brave e i Delicatoni)”.

Come è andata la passata edizione? Ci sono novità quest’anno e se sì quali?

“L’anno scorso è andato molto bene, ci è servita anche come esperienza per capire cosa era stato svolto in maniera oculata (quasi tutto fortunatamente) e su cosa possiamo invece aggiustare il tiro e migliorare. Chiaramente non si finisce mai di imparare, nessuno di noi è un tour manager ma possiamo ritenerci sicuramente soddisfatti della prima edizione, è stata molto emozionante. Quest’anno lo staff inoltre è aumentato di personale e ognuno aveva un suo ruolo ben definito, e non è poco. Inoltre confermo che avremo qualche sorpresa in più che non vogliamo spoilerare, possiamo solo dire che la Torre vivrà una seconda vita…e nell’area drink abbiamo aggiunto anche i cocktail oltre alla birra che già c’era…perciò non avete più scuse!”.

A cosa si deve il nome della kermesse?

“Il nome è un piccolo tributo a un’altra manifestazione passata, ovvero “MusicalMonte” (MU+MO, ndr), storico festival musicale che si è svolto per diversi anni nella stessa location del MuMo. Nonostante qualche critica ricevuta per questo, ci tengo a ribadire che il nome è stato scelto proprio per rendere omaggio a questo evento e a chi lo aveva ideato, sebbene sia comunque una manifestazione diversa. Quando però c’è una buona idea è giusto attribuirgli dei meriti e noi nel nostro piccolo lo abbiamo fatto partendo appunto dal nome”.

Che risposta di pubblico vi aspettate?

“Confidiamo in un pubblico incuriosito sia dal festival che dal contesto, nella speranza che chi ci sarà ne rimarrà soddisfatto e con una bella esperienza da ricordare”.

Come è stato organizzare la manifestazione?

“È davvero molto impegnativo. È inspiegabile come tanta voglia di fare ti spinga comunque a svolgere tutto il lavoro che c’è dietro, di tutte le tipologie. La logistica, le spese, il contattare band e e i manager, gestire le varie aree food, le grafiche, le luci, la pubblicità ecc. Abbiamo iniziato a preparare e organizzare tutto con riunioni e tanto altro già in pieno inverno, speriamo che tutto questo lavoro sia valso la pena!”.

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