La mitigazione del rischio idrogeologico è l’obiettivo degli interventi che il Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino, per un importo di circa 11 milioni di euro, nel bacino idrografico del Torrente Mollarino, in Valle di Comino, in provincia di Frosinone. La Regione Lazio ha finanziato la progettazione, di cui è in corso la procedura di affidamento, per un importo complessivo di 458.882,34 euro.
Il torrente Mollarino, ubicato nel comune di Atina, è stato mappato dall’Autorità di Bacino a forte rischio idrogeologico (R4). Frequenti, purtroppo, sono stati i casi di inondazione ed i danni a seguito delle alluvioni degli anni scorsi. “A seguito di questi eventi – sottolinea il Commissario del Consorzio Valle del Liri, Sonia Ricci – il Consorzio, sollecitato anche dai comuni interessati, ha tempestivamente attivato un Tavolo Tecnico con gli Enti Istituzionali preposti, grazie al quale è stato approvato il finanziamento della progettazione da parte della Regione Lazio per dare una risposta alle richieste di sicurezza territoriale pervenute da cittadini, imprese e comuni interessati”.
Basilare il ruolo dell’Università degli Studi di Cassino che, in virtù della convenzione in essere con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, ha redatto lo studio idrologico e idraulico del torrente Mollarino.
“Coniugando il sapere e l’esperienza sul campo è stato possibile concretizzare l’importante strumento dello studio preliminare realizzato dai Professori di Costruzioni idrauliche del DICeM dell’Università di Cassino – ha aggiunto il Commissario del Valle del Liri, Sonia Ricci. La convenzione attivata con l’Ateneo consente di usufruire di professionalità di alto livello per la realizzazione ottimale delle nostre opere istituzionali, come questa sul torrente Mollarino, finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico sul territorio consortile”.
La convenzione-quadro è stata stipulata anche con gli altri Consorzi di Bonifica del frusinate (Conca di Sora e Sud Anagni) per analisi e studi sulla pericolosità ed il rischio idraulico del reticolo in gestione degli Enti. Altri temi oggetto della sinergia sono il risparmio idrico degli impianti irrigui, le verifiche strutturali e idrauliche degli invasi, la eventuale produzione elettrica da fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico.
“Abbiamo anche potuto attivare, grazie a questa intesa, la possibilità di formazione continuativa dei giovani ingegneri nella nostra struttura – ha concluso Sonia Ricci. Proprio nei giorni scorsi, uno studente iscritto al Corso di Laurea di Ingegneria Civile, ha completato un periodo di formazione curriculare all’interno del ‘Settore tecnico’ del Consorzio Valle del Liri che ha riguardato in particolare, le attività di ottimizzazione degli impianti irrigui insieme agli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e a quelli sulla rendicontazione dei lavori del Servizio Pubblico.