La paventata chiusura della Reno De Medici ha provocato un’ondata di sdegno e preoccupazione tra la popolazione che teme fortemente per le ripercussioni economiche.
Nel pomeriggio di ieri, dopo una lunga assemblea che si è svolta all’ingresso della cartiera di Villa Santa Lucia tra i rappresentanti delle sigle sindacali e i dipendenti, si è deciso di organizzare una grande protesta che si terrà il prossimo 19 gennaio a Cassino.
Nel frattempo sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro: “La decisione dei vertici della Reno De Medici, di chiudere la produzione dello stabilimento di Villa Santa Lucia, impone una massiccia opera di sostegno a tutela dei 163 dipendenti e degli oltre 150 operai a servizio dell’indotto. La mancata riapertura della cartiera sarebbe una vera e propria catastrofe per un territorio già fortemente minato da una crisi economica che sembra inarrestabile”.
“Per questo motivo oggi, come già fatto in precedenza, chiederò la Convocazione della Consulta dei sindaci presso il Comune di Cassino, nonché la mobilitazione generale delle Istituzioni, a partire dalla Regione Lazio. Non è tollerabile che l’unica industria florida presente a tutt’oggi nel Cassinate, debba smantellare la produzione e trasferirsi altrove – conclude -. A questo punto non si tratta più di una questione giudiziaria ma anche e soprattutto di una questione di sopravvivenza per un territorio in agonia”.