Una mobilitazione generale a sostegno e tutela degli operai della ‘Reno de Medici’. La manifestazione organizzata a Cassino questa mattina ha richiamato centinaia di persone provenienti da ogni parte della provincia. Istituzioni, sindaci, autorità provinciali e regionali in prima linea accanto ai quasi 300 operai tra interni all’azienda e indotto.
I sindacati hanno inoltre consegnato al sindaco Enzo Salera, presidente della consulta, un documento che verrà poi inoltrato al ministero del Lavoro e dell’Industria. C’è il timore che i vertici dell’azienda possano proseguire nell’opera di chiusura e se così fosse il territorio rischierebbe di restare impoverito e perderebbe molto probabilmente l’ultimo baluardo economico.
La marcia, pacifica, ha attraversato l’intera città e si è conclusa nella sala Restagno del Comune di Cassino dove si è tenuto un pubblico confronto tra operai, sindacati, i sindaci di Cassino e Villa Santa Lucia, la Regione Lazio, rappresentata dall’assessore Pasquale Ciacciarelli e dai consiglieri Battisti e Maura e dalla Provincia.
Il sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro, ha ringraziato tutti i sindaci presenti per aver accolto il suo invito ma ha chiesto alle Istituzioni provinciali e regionali di avviare quanto prima un dialogo con l’azienda che, se dovesse ottenere le autorizzazioni mancanti, non riuscirebbe comunque a riavviare la produzione prima dell’estate e questo comporterebbe un danno economico senza fine, sia ai dipendenti che alla proprietà.