“Per la giunta nel Lazio serviranno 10 giorni, più o meno, da quando mi insedierò”. Lo ha detto il neo governatore della Regione Lazio Francesco Rocca, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo a Palazzo Chigi, dove ha incontrato Giorgia Meloni.
“Ho parlato delle priorità – ha affermato subito dopo – E per il Lazio la priorità è la sanità”. Quanto alla possibilità che tenga per sé tale delega ha aggiunto: “è una riflessione che sto facendo”. Un passaggio lo ha riservato ai nomi che circolano per il nuovo esecutivo . “Mi sto divertendo da morire – ha sottolineato – leggendo le ricostruzioni sui giornali. Ci sono alcuni nomi che escono e che sono seri e credibili”. Come dire: altri no. “Comunque – ha proseguito – non c’è nessuna frizione, gelosia o ambizione. Niente di tutto questo”. Ma che il clima sia teso non è certo un mistero.
Tanto che è stata la stessa Lega a dover fare da pompiere. Lo ha fatto attraverso un comunicato stampa. “Smentiamo presunti litigi per la formazione del governo del centrodestra nel Lazio. C’è un clima sereno – hanno evidenziato dal Carroccio – all’interno del partito e della coalizione per costruire la migliore squadra a sostegno del presidente Rocca. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di ricostruire la Regione Lazio”.
Ma che ci siano nodi ancora irrisolti, lo dimostra anche il fatto che la riunione di coalizione prevista per ieri, a cui avrebbero dovuto partecipare Paolo Trancassini per Fratelli d’Italia, Claudio Durigon per la Lega e Claudio Fazzone per Forza Italia, è saltata.