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Regione – Quando i rifiuti possono diventare risorsa, il progetto per gli studenti

Con le due visite guidate all’impianto di Montello si conclude il progetto “Sezze Differenzia” rivolto alle scuole

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Si è concluso con le visite di lunedì 20 e martedì 21 maggio presso il centro di Borgo Montello il progetto “Sezze Differenzia”. Nelle due giornate, gli alunni delle classi prime e seconde dell’Istituto Comprensivo “Pacifici Sezze- Bassiano” sono stati ospiti della Ind.Eco, società appartenente al Gruppo Greenthesis, impegnata nella valorizzazione degli invasi della discarica in post-chiusura attraverso il riciclo e il recupero del biogas per produrre energia elettrica da cogenerazione e molecole di biometano avanzato. Accolti dal Presidente Giorgio Cardona, i ragazzi hanno potuto esplorare l’impianto in maniera ravvicinata, scoprendo che un rifiuto si può trasformare in una vera e propria risorsa per la comunità. Curiosi ed entusiasti, hanno avuto modo di familiarizzare con l’impianto di produzione di biometano, grazie agli ingegneri e agli addetti ai lavori che li hanno guidati e che hanno risposto alle loro domande, dedicando particolare attenzione anche all’esteso parco fotovoltaico del sito, capace di soddisfare il fabbisogno energetico di ben 500 famiglie.

I due giorni di visita sono solo la fase conclusiva del progetto promosso e realizzato dalla Servizi Pubblici Locali di Sezze e co-finanziato da Anci Conai e che ha visto il coinvolgimento dei 1400 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie) del territorio di Sezze. Nel mese di aprile, gli alunni hanno preso parte a un ciclo di conferenze grazie alle quali non solo hanno approfondito le loro conoscenze in materia di gestione dei rifiuti soldi urbani, ma sono anche entrati in contatto con tematiche particolarmente sensibili come la salvaguardia del pianeta, il rispetto dell’ambiente, i concetti di decoro urbano ed ecosostenibilità. Con l’aiuto di immagini, animazioni e materiale audiovisivo, hanno potuto così familiarizzare con le cinque frazioni del riciclo, analizzare le cause dell’inquinamento (dei suoli e delle acque), le conseguenze negative che questo provoca all’ambiente e i comportamenti corretti che ognuno di noi dovrebbe adottare al fine di preservare il nostro pianeta nel miglior modo possibile. Grazie anche a dimostrazioni pratiche, gli alunni hanno avuto modo di riflettere attivamente sull’enorme impatto che piccoli gesti quotidiani possono avere sull’ambiente, in particolar modo per quanto concerne le pratiche del riciclo e riuso dei diversi materiali e le alternative ecosostenibili utili a ridurre la minaccia della plastica monouso. In questo modo, i ragazzi hanno acquistato maggior consapevolezza del ruolo attivo che ognuno di loro ha nella tutela e salvaguardia dell’ambiente.

Siamo davvero soddisfatti – ha spiegato l’amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze, Antonio Ottaviani per i risultati ottenuti in questi mesi con la seconda edizione del progetto “Sezze Differenzia”. Coinvolgere quasi 1.500 studenti del territorio e sensibilizzarli ai temi dell’ambiente e del riciclo rappresenta un motivo di orgoglio, tanto quanto ci inorgoglisce sapere che i giovani studenti di Sezze sono stati i primi in assoluto ad essere accolti all’interno dell’impianto di Borgo Montello. Non posso – ha concluso Ottaviani – che ringraziare per l’ospitalità i responsabili della struttura e, naturalmente, chi si è occupato del progetto e le dirigenti scolastiche e i docenti che hanno dato da subito una grande disponibilità a sostenerci”.

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