Roma – Drammatico incidente all’alba di quest’oggi nella capitale. Intorno alle 4:40 del mattino, in via di Torrevecchia, all’altezza di viale dei Monfortani, due volanti si sono scontrate e si sono ribaltate in seguito al violento impatto. Terribile il bilancio: nello schianto ha perso la vita Amar Kudin, un agente di 32 anni della Polizia di Stato, mentre altri tre poliziotti sono rimasti gravemente feriti. Con loro è stata trasferita in ospedale anche una quarta persona: si tratta di un uomo che era stato fermato poiché sospettato di furto.
Ancora da chiarire le cause del sinistro. Stando a quanto riportato dalla stampa nazionale, l’impatto sarebbe avvenuto fra una pattuglia che si stava recando in un luogo per una rissa e un’altra che stava portando in Questura un fermato. Questo, per ora, quanto emerso in fase di accertamento proprio dalla Questura di Roma. Dopo il tragico scontro è immediatamente partito l’allarme. Sul posto sono sopraggiunti i sanitari del 118, i Vigili del fuoco e la Polizia locale per la gestione della viabilità.
Lo scenario agli occhi dei soccorritori è stato agghiacciante, un ammasso di lamiere e lo strazio dei coinvolti: per Amar, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. Il 32enne è morto a causa della gravità delle ferite riportate. Feriti tre agenti: i rispettivi conducenti delle volanti e un altro poliziotto passeggero. Sono tutti in gravi condizioni, compreso il quarto uomo fermato poco prima.
Questo il messaggio di cordoglio della Polizia di Stato: “Oggi è un triste giorno per tutta la famiglia della Polizia di Stato. All’alba, in un grave incidente stradale, è morto Amar, giovane poliziotto della questura di Roma.
Insieme a Giada, autista della volante del commissariato Primavalle, stavano portando in ufficio un uomo fermato con degli arnesi da scasso. Nell’impatto con un’altra volante, l’agente 32enne ha perso la vita, mentre Giada, Daniele, Carmine e l’uomo fermato, hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. Amar, dopo una carriera da sportivo nella squadra di Rugby delle Fiamme oro, aveva scelto di restare in Polizia per “tallonare” i criminali e aiutare i cittadini in difficoltà. La sua scomparsa lascia un grande vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, amici e colleghi, ai quali la Polizia si stringe in un commosso abbraccio. A Giada, Daniele, Carmine e all’uomo ferito va un grande in bocca a lupo per una pronta guarigione”.