Roma – Dopo aver infastidito i passeggeri dell’autobus, prende a calci i Carabinieri: arrestato. Altri due denunciati per interruzione di pubblico servizio, litigavano sul tram.
Purtroppo sempre più spesso le notizie di cronaca riportano aggressioni a danno di coloro che lavorano nel pubblico, che svolgono la loro professione a contatto diretto con la gente: operatori sanitari, agenti delle forze dell’ordine, impiegati nella pubblica amministrazione, autisti di pullman.
Nella serata di sabato è stato arrestato un uomo, di origini pachistane, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale: il 34enne a bordo di un autobus del trasporto pubblico della linea 714, dalla stazione Termini a piazzale Luigi Nervi, ha infastidito i passeggeri a più riprese. Alcuni che viaggiavano sul mezzo hanno chiamato il 112, sul posto i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo. Alla vista dei militari il giovane è sceso dal veicolo ed ha tentato di allontanarsi, invano. Per sottrarsi al controllo, il pachistano ha opposto viva resistenza aggredendo i Carabinieri con calci e pugni.
Poco più tardi in via Arenula, a bordo del tram linea 8, due uomini litigavano animatamente, per futili motivi raccontano i presenti. Per evitare che la situazione degenerasse ed i due potessero ferire gli altri passeggeri, l’autista è stato costretto a bloccare la corsa ed a rivolgersi al 112. Intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Aventino i quali, dopo aver identificato i due uomini, li hanno denunciati per interruzione di pubblico servizio.