Roma – Con un comunicato “Citta Metropolitana” fa sapere che, a breve, la sicurezza degli edifici scolastici di Roma e provincia passerà anche attraverso l’impiego di droni, due con tecnologia HD e due con termocamera, per avere una mappatura in tempo reale dello stato delle coperture. I quattro robot aeromobili verranno usati per il monitoraggio periodico delle condizioni dei diversi plessi scolastici di competenza dell’ente capitolino: ben 354 edifici i cui tetti e lastrici solari, in particolar modo, saranno sotto attenta osservazione di un “ufficio aeromobile a pilotaggio remoto” affinché eventuali problemi strutturali possano essere individuati in maniera tempestiva.
L’occhio dei droni garantirà interventi veloci e mirati ma anche in sicurezza: monitorare le coperture senza bisogno di accedere ai tetti esclude di per sé le operazioni di saggio delle strutture, per cui gli operai correranno meno rischi. Terminati i corsi di formazione per i piloti degli apparecchi, i quattro strumenti saranno verosimilmente impiegati già a metà novembre.
Soddisfazione del sindaco Roberto Gualtieri, a tutti gli effetti Roma sarà la prima città metropolitana d’Italia a dotarsi di un ufficio Aeromobile a Pilotaggio Remoto «L’applicazione della tecnologia al monitoraggio e alla manutenzione dei plessi scolastici ci darà la possibilità di garantire agli studenti e a tutto il personale delle scuole edifici sicuri e monitorati costantemente. Favorire il diritto allo studio in luoghi sicuri e curati è un dovere dell’amministrazione pubblica».
Si accorcia l’attesa anche per il drone-taxi: un progetto a cui sta lavorando la startup tedesca Volocopter del gruppo UrbanV Air Mobility, con il supporto di Atlantia Mundys e la collaborazione di ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ed ENAV, Ente Nazionale per l’Assistenza ala Volo: la messa in servizio di aerotaxi sul cielo romano è prevista per il prossimo anno. Nel 2024 Fiumicino aeroporto/Roma centro in 10 minuti: potrebbe sembrare un proposito utopico, fantascientifico, ma l’iniziativa è in fase avanzata di sperimentazione, una nuova frontiera per la mobilità. Il Velocity è realizzato secondo gli standard più elevati dell’EASA, Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea: dai rotori all’avionica, è dotato di sistemi di ridondanza che ne garantiscono l’estrema affidabilità. Inoltre è silenzioso ed ecologico, alimentato da 18 motori elettrici e 9 batterie ricaricabili con energia prodotta da fonti rinnovabili. *Di Sara Pacitto.