È cominciato il countdown per il voto nel Lazio. Con lo scioglimento del consiglio regionale sono scattati i novanta giorni entro i quali devono essere indette le elezioni. Si dovrebbe andare alle urne il 5 o il 12 febbraio del 2023.
Dopo l’accelerazione del segretario regionale del Pd Bruno Astorre, in accordo con i vertici nazionale del partito, che ha condotto a puntare come candidato alla presidenza sull’attuale assessore alla sanità Alessio D’Amato, anche Nicola Zingaretti ha espresso parere favorevole.
“Ho fiducia in Alessio D’Amato da 10 anni, è un ottimo candidato per vincere e gli chiedo di sforzarsi per allargare l’alleanza, altrimenti rischiamo”. Ha affermato il governatore uscente alla trasmissione Mezz’ora in più, parlando delle prossime elezioni regionali e della candidatura del suo assessore alla Sanità.
“Ad Alessio ho detto ‘sei un ottimo candidato per correre ma adesso devi essere tu il protagonista di un’apertura alle forze democratiche di sinistra e associative‘”.
“Chi sbaglia è chi si sottrae a questa sfida. Io non so cosa abbia in mente Giuseppe Conte ma nei prossimi giorni continuerò a cercarlo”. Ha aggiunto a proposito dell’allargamento del centrosinistra al M5S.
“Non abbiamo avuto occasione di parlare in queste settimane, ma non per cattiveria o disinteresse. Io non ho deciso il mio successore perché siamo in democrazia non in monarchia. Ho detto ‘unità, unità, unità’, non sono stato ascoltato ma continuerò a battermi”. Il suo appello finale.