Archiviata la pratica di formazione del nuovo Governo, l’attenzione del mondo politico è concentrata su due importanti scadenze: le Regionali e il rinnovo della Presidenza della Provincia di Frosinone.
Il partito più attivo attualmente è Fratelli d’Italia che, stando ai rumors, avrebbe definito gli assetti: per la Pisana. In pole position, in ticket Alessia Savo e Antonello Iannarilli, Daniele Maura e Federica Aceto. In lizza per un posto anche Nadia Belli (in molti hanno notato su Facebook una foto trionfante del coordinatore provinciale dei meloniani con l’esponente politico pontecorvese dopo la revoca da vicesindaco; un post, quello del parlamentare, con la sottolineatura dei voti presi, quasi a voler dire: “Non ti preoccupare sarai nostra candidata”). In corsa pure Riccardo Roscia e Gabriele Picano, con il primo più avvantaggiato sul secondo. Fuori dalla partita, o almeno dalla lista del partito, il coordinatore comunale di Frosinone Fabio Tagliaferri. Se così fosse, sarebbe un’altra sonora e inequivocabile debacle per l’assessore ai servizi sociali del Comune di Frosinone, il quale ha ribadito più volte la netta volontà di voler concorrere per le Regionali. A meno che non trovi spazio nella lista del presidente.
Bocciatura pesante per il sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore. Aveva fatto un passo indietro per lasciare campo libero alla candidatura di Daniele Maura, ma dietro la promessa di un sostegno per la presidenza della Provincia. Massimo Ruspandini, a quanto pare, sta puntando su Lucio Fiordalisio. Un nome, quello del sindaco di Patrica, che, però, al momento risulta divisivo. Al lavoro, per trovare una soluzione condivisa, anche l’onorevole Paolo Pulciani.
Quadro in via di evoluzione nella Lega. Al momento l’unico certo di una candidatura alla Regione è il consigliere uscente Pasquale Ciacciarelli. Ma i nomi che circolano sono pure quelli di Francesca Gerardi, Gianluca Quadrini, Maria Veronica Rossi, Pasquale Cirillo e Luca Zaccari. Una situazione, quella all’interno del Carroccio, ancora magmatica e in via di definizione. Non semplice neppure per il coordinatore provinciale Nicola Ottaviani dirimere situazioni piuttosto complesse. E non è detto che possano verificarsi spaccature o sorprese dell’ultima ora anche tra i salviniani
Nel Pd saranno certamente della partita Mauro Buschini, Sara Battisti e Antonio Pompeo. Ma anche tra i Dem la situazione appare piuttosto liquida, soprattutto a causa della guerra romana sulla scelta del candidato del dopo Zingaretti. Fino ad allora non sarà semplice per nessuno definire alleanze e ticket. Tanto che dalla segreteria provinciale non trapela nulla.
Chi rimarrà fuori dai giochi, nonostante le velleità personali, è Massimiliano Tagliaferri. Il presidente del consiglio comunale nei giorni scorsi si è lasciato andare a dichiarazioni contraddittorie su vari organi di informazione, che hanno messo in dubbio la sua appartenenza politica. Probabilmente, anche in questa occasione, mal consigliato dai soliti spin doctor che giocano a rivestire il ruolo di coordinatori di partito. Tali dietrologie si sono rivelate un boomerang per lo stesso Tagliaferri, che dovrà accontentarsi, si fa per dire, di restare a fare il presidente del Consiglio comunale. Un ruolo per il quale deve ancora dimostrare di essere superpartes.
Infine in Forza Italia si registra un post di Samuel Battaglini, il quale ha annunciato la sua disponibilità per le regionali. Tra le donne azzurre spicca il nome di Rossella Chiusaroli. Da definire ancora la posizione di Adriano Piacentini. Ma alla fine, come di consueto, deciderà Claudio Fazzone.