“L’esperienza di governo alla Regione Lazio conferma che il campo progressista ha la sua ragion d’essere e il suo valore se prima di tutto si compongono unitariamente i programmi e si definiscono gli obiettivi che si vogliono raggiungere, nell’interesse dei cittadini. Per questo siamo convinti che il Tavolo di Coalizione faccia bene in questa fase a concentrarsi innanzitutto sui temi che uniscono il campo progressista, per trovare poi un candidato che possa portare avanti e realizzare questo programma comune”. Così Valentina Corrado, coordinatore regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle.
“Ben venga una scelta unitaria condivisa, senza però, in mancanza di una sintesi, nessuna preclusione per le primarie di coalizione che vanno inquadrate non come la difficoltà di trovare un accordo, ma in un’ottica di democrazia e di partecipazione. Metodo che come Movimento 5 Stelle abbiamo da tempo adottato.
“Il peso elettorale del Lazio, nel panorama politico del nostro Paese è determinante e, soprattutto in una situazione di incertezza economica come quella che stiamo vivendo, la precedenza va data al tipo di risposte che vogliamo dare alle famiglie, alle imprese, al tessuto produttivo e a tutte le nostre comunità. La priorità ora è la costruzione dei pilastri del campo progressista che disegni con concretezza la visione del Lazio dei prossimi anni e riavvicini i cittadini alla politica come strumento per migliorare le loro vite”.