Home Politica Regionali, Conte a Frosinone: “Abbiamo detto no all’accozzaglia e siamo fiduciosi”

Regionali, Conte a Frosinone: “Abbiamo detto no all’accozzaglia e siamo fiduciosi”

La candidata alla presidenza, Donatela Bianchi ha, invece, affrontato il tema della discarica di Via Le Lame garantendo massimo impegno

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“Io sono molto umile di fronte ai cittadini, perché i cittadini devono scegliere e quindi non ho la palla di vetro”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ieri a Frosinone rispondendo a una domanda sulla possibilità che alle Regionali si ripeta il sorpasso sul Pd nel basso Lazio.

Potevamo partecipare con un programma assolutamente indeterminato, generico, pur di fare questa accozzaglia, questo cartello elettorale, ma non abbiamo accettato. Perché per noi il problema non è soltanto presentare un manifesto elettorale ma governare il giorno dopo per raggiungere quegli obiettivi per cui abbiamo partecipato. È questo che apprezzano i cittadini, quindi siamo fiduciosi”.

“Non sono di quei politici – ha aggiunto – che dicono ‘saremo i primi, sbancheremo, vinceremo con sicurezza’. Dico semplicemente che abbiamo un progetto serio e iniziamo a constatare che i cittadini sono stanchi di promesse e vogliono la garanzia che ci sia il rispetto degli impegni presi. E noi questo lo abbiamo garantito”.

Sulla possibilità di un voto disgiunto ha, invece, affermato: “Non c’è possibilità perché il nostro elettorato e i cittadini tutti credo vogliano votare programmi chiari, coerenti, con interpreti e quindi candidati presidenti conseguenti. Questi sono espedienti della vecchia politica. I cittadini vogliono coerenza, chiarezza, non espedienti da prima repubblica.

Con lui Donatella Bianchi, candidata alla presidenza della Regione, la quale ha garantito massimo impegno per la discarica di via Le Lame. “Risale alla fine degli anni ’90 – ha evidenziato – quando la direttiva comunitaria sulle discariche di rifiuti non era stata ancora recepita nel nostro Paese. Con l’Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Lazio, firmato dal ministro M5S Sergio Costa nel 2019, sono stati convogliati circa circa 53 milioni di euro per gli interventi. L’attuazione del cronoprogramma sta avendo numerosi ritardi causati da ostacoli di varia natura che hanno messo a repentaglio anche la disponibilità delle stesse risorse finanziarie”.

“Il nostro intento sarà quello di garantire il rispetto di quel cronoprogramma come soggetto attuatore bonificando le aree pubbliche contaminate e garantendo il rispetto del principio europeo di sostenibilità competitiva per tutte le attività che verranno avviate nell’area. Con noi al governo la Regione darà priorità al rispetto di tutti gli impegni cosa che non possiamo dire sia avvenuto fino adesso. Il mio impegno è procedere nel rispetto dei tempi”.

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