“Grazie a Nicola Zingaretti, in questi dieci anni la regione è profondamente cambiata. Siamo partiti nel 2013 con 13 miliardi di debiti, ora quella stagione di debiti e di dissesto è alle nostre spalle”. Lo ha detto il consigliere regionale Pd e coordinatore della maggioranza in Consiglio Regionale Mauro Buschini, a seguito delle dimissioni del Govenatore del Lazio.
“Avevamo una sanità commissariata, organizzata in macroaree, un modello contestato ed inefficace, mentre ora abbiamo messo in opera milioni di investimenti per ospedali e case di comunità con l’obiettivo ridurre liste d’attesa, risolvere il problema dei pronto soccorso e creare nuovi reparti di eccellenza come il Dea di secondo livello a Frosinone, che è ad un passo dal riconoscimento”. Quando siamo arrivati, la Valle del Sacco non era considerata un’area da bonificare, invece ora abbiamo concluso le gare per la caratterizzazione e la messa in sicurezza: altro che le chiacchiere della destra. Cotral stava per fallire, mentre ora continuiamo ad acquistare nuovi bus migliorando le corse. I comuni erano sull’orlo del disastro, ora le fatture e i pagamenti vengono effettuati con regolarità. Potrei continuare a fare esempi, per giorni, su tutto ciò che di positivo abbiamo costruito in questo decennio intenso ma proficuo”.
L’esponente del Pd, oltre a ricordare il lavoro svolto in questi anni, invita a portare avanti l’esperienza di Governo. “Sono consapevole che ancora tanto c’è da fare e che tanti sono ancora le problematiche da affrontare. Tuttavia è indiscutibile che in questi anni c’è stato un cambio di passo e una programmazione efficace che ci ha portati ad ottenere tanti risultati che hanno cambiato in meglio la regione. Questo, grazie alla guida, all’entusiasmo, alle battaglie, alla determinazione ed alla fatica in primis di un grande presidente come Nicola Zingaretti. Per me l’onore, in questi 10 anni, di aver lavorato fianco a fianco con lui e con il resto delle colleghe e dei colleghi, da presidente della commissione bilancio, da assessore, capogruppo, da presidente del Consiglio Regionale ed ora da coordinatore della maggioranza. Un’esperienza straordinaria che, sono certo, ha tutte le carte in regola per continuare”.