Il conto alla rovescia continua inesorabile, ma dal centrodestra ancora non arriva il nome del candidato alle prossime elezioni regionali. Dovrebbe essere reso noto tra il 15 e il 17 dicembre, in occasione della tre giorni di celebrazioni per il decennale di Fratelli d’Italia, così come preannunciato dal consigliere regionale di Fdi Giancarlo Righini. “Lo faremo – ha affermato – in un momento per noi celebrativo, alla presenza di Giorgia Meloni e della nostra dirigenza nazionale. Un momento solenne, il migliore per una candidatura cosi importante e prestigiosa che ha l’obiettivo di vincere nel Lazio”.
Alle urne, come deciso dal consiglio dei Ministri, si andrà in due giornate. Si voterà anche lunedì 13 febbraio fino alle 15 e non solo nella giornata di domenica 12 febbraio. Dunque, più tempo per votare, meno affollamenti e forse una maggiore affluenza. Quella del dopo Zingaretti non sarà di certo una sfida semplice, perché se a destra ancora tutto sembra avvolto nelle nebbie più assolute, a sinistra si registra una novità che potebbe sparigliare le carte.
Oltre alla discesa in campo dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, le ultime voci, rilanciate anche da Repubblica, vorrebbero un Giuseppe Conte interessato a Bianca Berlinguer come candidata alla carica di presidente. La decisione dovrebbe arrivare entro la prossima settimana. Un’alternativa sarebbe un’altra giornalista televisiva, ovvero Luisella Costamagna, alla quale il M5S aveva già proposto una candidatura nel 2019, gentilmente rimandata al mittente.
“La possibilità di trovare alla fine un accordo con il Pd per le regionali non vale per il Lazio, se parliamo del Pd”. Ha evidenziato il leader del M5S. “Perché quando abbiamo posto dei temi, il risultato è che il giorno dopo si è detto ‘noi andiamo su D’Amato’. Noi abbiamo parlato di contenuti e programmi e loro hanno risposto con un candidato blindato. Bene, se lo tengano stretto e buona fortuna”.