“Esprimo profonda preoccupazione per le ultime misure del governo, che avranno un impatto profondamente negativo sulle fasce più deboli della popolazione. Solo in Provincia di Frosinone sono oltre 6mila le famiglie che con la fine del Reddito di cittadinanza perderanno ogni sussidio. Si rischia una vera e propria bomba sociale, con le persone trattate come un algoritmo e le responsabilità delle vite dei cittadini scaricate per intero sui comuni, senza che siano previsti ulteriori fondi appositi e la possibilità di intervenire sul personale già ampiamente ridotto. La destra criminalizza i poveri mentre strizza l’occhio agli evasori. Tutto ciò è inaccettabile”. – Così in una nota Enrico Pittiglio, capogruppo Pd in Provincia di Frosinone e sindaco di San Donato Valcomino.
“L’Italia stabilisce un record: è l’unico paese europeo senza strumenti continuativi di sostegno al reddito per le persone in difficoltà. Come Partito democratico abbiamo da sempre insistito su alcune modifiche per eliminare frodi e per facilitare l’inserimento al lavoro per chi è occupabile, ma non si può pensare di lasciare al proprio destino persone attraverso un sms. Una modalità di comunicazione assurda e vigliacca. Bene, in tal senso, il Pd in Regione Lazio che propone un reddito alimentare per non abbandonare le persone meno abbienti. L’auspicio è che Rocca ascolti il grido di dolore dei territori e lo faccia senza false promesse: come quelle di Salvini sulle accise per la benzina, che continua ad aumentare incidendo ancora di più sui redditi dei cittadini. La destra si dimostra capace di cavalcare i problemi dall’opposizione ma assolutamente inadeguata alla prova del governo. Serve immediatamente una alternativa”. – Conclude Pittiglio.