Di primo impatto sembra una normale famiglia composta da padre, madre, bimbo di pochi mesi e zio. Invece dietro questo “quadretto“ si cela una truffa senza scrupoli che solitamente prende di mira le persone sole, anziane o donne che viaggiano in auto.
La scoperta, incredibile, è stata fatta dagli agenti del commissariato di Cassino che nella giornata di venerdì avevano raccolto la chiamata di una donna, una ristoratrice, che mentre faceva ritorno a casa era rimasta vittima della cosiddetta truffa dello specchietto. Una notizia che abbiamo raccontato ieri.
Quando le pattuglie del Commissariato sono arrivate sul posto hanno trovato tre adulti e…un neonato. Sembrava una famiglia a passeggio, incappata in un banale incidente ma quando per loro si sono aperte le porte del Commissariato tutto è cambiato: nel pannolino del bambino i tre truffatori avevano nascosto un sasso contenente pasta abrasiva utilizzata per graffiare o danneggiare le auto. Per tutti e tre sono scattati la denuncia e il foglio di via da Cassino ma la Polizia ha voluto diramare la notizia inerente la presenza del bambino proprio per scongiurare ulteriori truffe in provincia di Frosinone.