Ragazze aggredite da un cinghiale, operata la cagnolina Mia: “Ci ha salvato la vita”

Sora - La dolce Mia è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Con il suo coraggio ha salvato la sua padroncina Giulia e l’amica di lei

Sora – “Mia”, la cagnolina aggredita giovedì scorso da un cinghiale mentre cercava di difendere la sua padrona e un’amica di lei dall’attacco dell’ungulato, sta meglio. 

Nel pomeriggio di ieri la piccola di razza Cocker è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e le sue condizioni stanno lentamente migliorando. Una notizia inaspettata considerato che, dopo che il cinghiale l’aveva dilaniata, si è temuto che potesse non farcela. 

“Ci stiamo prendendo cura di lei. Ci ha dimostrato che per le persone che amiamo siamo disposti a perdere tutto. Mi ha salvato la vita e per questo le sarò sempre grata. Speriamo di tornare presto a camminare con Mia al nostro fianco”, dice Giulia la giovanissima padroncina di Mia. 

La ricostruzione 

Giulia, la sua amica e Mia si stavano incamminando sul sentiero che conduce al santuario della Madonna delle Grazie. Un percorso che, con l’arrivo della bella stagione, tutti i sorani o quasi sono soliti fare. Pochi gradini e davanti a loro è spuntato il grosso cinghiale. Le ragazze hanno cominciato a gridare, l’ungulato, però, non è fuggito, anzi. Si è parato davanti a loro minacciando di attaccarle. A quel punto, la piccola grande Mia non ci ha pensato su due volte ed ha difeso la sua padroncina con un coraggio da leoni. Dopo averla dilaniata il cinghiale si è allontanato. Giulia e la sua amica si sono salvate ma Mia è rimasta a terra. Sotto shock le ragazze hanno chiamato aiuto. Loro, scosse e con lievi escoriazioni, sono state visitate dai sanitari del Santissima Trinità. Mia è finita in una clinica veterinaria in condizioni disperate. Ieri l’intervento chirurgico. Ora tutti sperano che possa finalmente tornare a casa. 

Il grave episodio ha acceso di nuovo i riflettori sull’emergenza cinghiali. Non è la prima volta che la presenza di ungulati viene segnalata sul sentiero ma ora, dopo l’aggressione, i cittadini hanno paura. Tra qualche settimana inizierà il mese di Maggio ed è tradizione per i sorani raggiungere all’alba il Santuario per partecipare alla messa. Bisognerà prestare la massima attenzione, in attesa che vengano attuati i recenti provvedimenti presi dal sindaco per contrastare l’emergenza cinghiali in città. 

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