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Proposta di cittadinanza onoraria per Charles Baffour: la comunità universitaria chiede la verità

Cassino - La richiesta è stata inoltrata al sindaco Enzo Salera dall’associazione PrimaVera Studentesca e dagli amici del 25enne

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La città di Cassino potrebbe presto conferire la cittadinanza onoraria postuma a Charles Yeboah Baffour, il giovane studente universitario scomparso tragicamente nei giorni scorsi. La proposta è stata avanzata ufficialmente dall’associazione PrimaVera Studentesca, profondamente colpita dalla sua morte improvvisa.

“Vogliamo rendere eterno il suo legame con questa città che aveva scelto per costruire il suo futuro”, scrivono i rappresentanti dell’associazione. Il Comune ha già accolto favorevolmente la richiesta e la porterà all’attenzione delle sedi istituzionali competenti nei prossimi giorni.

Charles, 25 anni, era iscritto al corso di laurea magistrale in Economics and Entrepreneurship presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Originario del Ghana, era stimato da colleghi e docenti per la sua gentilezza, la sua determinazione e l’impegno con cui affrontava ogni giorno la vita universitaria.

La notizia della sua morte, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, ha lasciato sgomenta l’intera comunità accademica. “Una perdita immensa – scrivono i suoi compagni – Charles era uno di noi. Un ragazzo brillante, generoso, capace di farsi voler bene da tutti. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto che sarà difficile colmare”.

Chiesta la verità

In queste ore di dolore e silenzio, cresce anche la richiesta di chiarezza sulle circostanze del decesso. L’associazione studentesca, insieme a numerosi colleghi e amici di Charles, chiede con forza che le autorità facciano piena luce su quanto accaduto. “È un dovere di giustizia e verità. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una tragedia così assurda”.

Mentre la comunità di Cassino si stringe intorno alla famiglia, il nome di Charles continua a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto. E, se il Consiglio comunale accoglierà la proposta, sarà inciso anche nella storia della città che lui aveva scelto di chiamare casa.

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