Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti visita l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, a seguito della piantumazione di oltre mille nuovi alberi nell’ambito del progetto Ossigeno e, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia, assiste alla piantumazione dell’ultimo albero e allo scoprimento della targa in onore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a cui sarà intitolato l’oliveto.
“La piantumazione di quest’ultimo albero, non rappresenta la fine di un progetto ma è l’inizio di un nuovo ciclo della vita. C’è un filo sottile che unisce il progetto Ossigeno e la targa che oggi dedichiamo alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini immensi che hanno seminato in noi le radici della legalità. Quindi un gesto dal doppio valore simbolico, che ha dentro tutta l’urgenza di attuare le pratiche per combattere le mafie e in difesa dell’ambiente per costruire un mondo migliore e più pulito da lasciare ai nostri figli”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Eventi come quello di oggi sono un momento importante di crescita e riflessione, sia individuale che collettiva, che ci aiutano nell’arduo e prezioso compito di costruire i cittadini di domani. Aderendo all’iniziativa Ossigeno con il Progetto “Mille alberi al Garibaldi” abbiamo voluto perseguire obiettivi sia di natura sociale che ecologica, consapevoli che questi due aspetti sono non solo imprescindibili ma allo stesso tempo inseparabili tra loro. e che oggi vengono ulteriormente rafforzati dalla presenza di questa importantissima targa posta in ricordo dei giudici Falcone e Borsellino”, dichiara il Preside dell’Istituto Giuseppe Garibaldi di Roma, Andrea Pontarelli.
Tante le iniziative organizzate dalla Regione Lazio per la Giornata della Memoria delle vittime di Mafia, oltre allo scoprimento della targa in onore di Falcone e Borsellino all’Istituto Garibaldi, in piazza del Campidoglio l’evento promosso con Libera, Roma Capitale e Avviso Pubblico per ricordare i nomi delle 1055 vittime di mafie; al Cinema Farnese la proiezione del film “Io lo so chi siete” di Alessandro Colizzi e Sivia Cossu, che racconta la storia di Vincenzo Agostino, padre alla ricerca della verità per l’omicidio mafioso del figlio poliziotto Nino e della moglie Ida Castellucci. Evento promosso insieme a Libera. A Latina viene inaugurata l’area verde via Goya su un terreno confiscato al clan Di Silvio Ciarelli. Infine, allo Spazio Rossellini il monologo “Io Emanuela Loi, agente di scorta di Paolo Borsellino” di Sara Poli e Laura Mantovi.
L’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi incorpora anche un’azienda agraria ecosostenibile che produce, tra gli altri, olio d’oliva e vino. Tra gli obiettivi della piantumazione di circa 1.000 diverse specie di alberi, c’è proprio la creazione di nuovi uliveti per le attività dell’Istituto, la realizzazione di aiuole e siepi, la creazione di filare di ulivi e cipressi e di un nuovo frutteto.
L’ITA Giuseppe Garibaldi è un complesso scolastico che nasce nel 1872, si estende per circa 76 ettari e rappresenta una vera oasi naturalistica all’interno del tessuto urbano di Roma. Al suo interno ospita le strutture della scuola, le strutture sportive, gli edifici aziendali come il frantoio, la cantina, il caseificio, il museo di macchine agricole d’epoca e le aree destinate alle coltivazioni.
Il progetto Ossigeno, fortemente voluto dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, finanziato con 12 milioni di euro in tre anni, chiama a raccolta cittadini, enti pubblici e varie realtà del territorio. L’obiettivo è sia di natura sociale che ecologica ed è stato pensato per contrastare il cambiamento climatico, compensare le emissioni di CO2, proteggere la biodiversità, migliorare la qualità del suolo e dell’aria, creare ambienti verdi da vivere.
In sintonia con gli obiettivi indicati dal G20 sul clima di Roma, che prevede di piantumare mille miliardi di alberi a livello globale entro il 2030, tra i prossimi traguardi inclusi nel progetto Ossigeno c’è la piantumazione di altri 70 mila alberi, il censimento dei terreni del demanio regionali, di ARSIAL e dei Parchi regionali. Inoltre, oltre alla raccolta di centinaia di lotti disponibili, si sta lavorando a dei protocolli d’intesa con enti terzi per progetti di forestazione ed entro fine mese saranno conclusi più di 80 interventi per la messa a dimora di più di 30 mila piante.