Si è tenuta questa mattina presso il tribunale di Cassino, collegio presieduto dal dottor Marco Gioia, la seconda udienza del maxi processo a carico dell’ex Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, del sindaco del Comune di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, del costruttore Salvatore Fontana, di alcuni tecnici comunali.
L’udienza di questa mattina era fissata per lo scioglimento della riserva relativa alle eccezioni di inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche che il nutrito collegio difensivo (composto dagli avvocati Sandro Salera, Paolo Marandola, Umberto Pappadia, Ricamato, Nicola Ottaviani e Ivan Caserta) aveva rilevato. L’accusa è sostenuta invece dal Pubblico Ministero Alfredo Mattei.
Il Collegio ha sciolto la riserva rappresentando che non possono escludersi allo Stato motivi di connessione e dunque di utilizzabilità delle intercettazioni, che saranno valutati solo all’esito della istruttoria dibattimentale. Il processo è stato rinviato al 27 marzo per il solo conferimento dell’incarico a un perito trascrittore. L’apertura del dibattimento con l’ammissione dei mezzi istruttori è invece fissata al 16 ottobre 2025.