Primavera, ultimo atto tra gli applausi. Chiude la stagione per il Frosinone che ospita il Cagliari (sabato 27 maggio, ore 13, stadio Comunale di Ferentino) per una gara che, conti alla mano, presenta ancora motivi di interesse: i sardi debbono evitare i playout e solo una vittoria sui giallazzurri li metterebbe nella condizione di evitare il sorpasso dell’Atalanta che gioca con la retrocessa Udinese, Selvini & soci a loro volta debbono cercare di tenere stretto il 9° posto in classifica e chiudere in bellezza una stagione che, al netto delle difficoltà di risultati da marzo in poi (7 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 9 gare) anche per l’assenza di diversi giocatori-chiave, è stata in ogni caso positiva.
Il Frosinone è stata probabilmente l’unica squadra – al pari del Cesena neopromosso e retrocesso – che ha preso parte al trofeo ‘Giacinto Facchetti’ ad avere in organico al 100% giocatori esordienti nella massima serie giovanile. Un Frosinone del quale si potrà dire, senza ombra di smentita, di aver disputato gli ultimi due campionati alla ‘garibaldina’. Va dato merito ai ragazzi, tutti. Anche a quelli che hanno giocato meno. Due anni fa si calarono nel ruolo di outsider, finendo per entrare in Primavera 1 dalla porta secondaria nella finale con la corazzata Parma. In questa stagione – con pochi e mirati ritocchi che hanno supplito alle partenze forzate dei giocatori fuori età – hanno saputo permearsi come meglio non si potesse immaginare per un gruppo di ‘neofiti’ totali della categoria. In questo contesto è stato importantissimo il lavoro di mister Gorgone e del suo staff e, nella fase di costruzione di una realtà che si affacciava per la prima volta in un campionato di ‘grandi’, il ‘fiuto’ del ds Frara. Sotto la regia attenta della direzione tecnica di Guido Angelozzi, secondo una precisa filosofia del Club giallazzurro.
Resta il rammarico di una stagione costellata di infortuni che hanno costantemente falcidiato l’organico a disposizione. Ma tutti i ragazzi si sono sempre sentiti funzionali.
Detto questo, anche per la gara conclusiva, Gorgone deve rinunciare ad un numeroso pacchetto di giocatori: oltre al solito Bracaglia, non dovrebbero recuperare Pahic (partito timidamente, ha saputo ritagliarsi spazi importanti) e Afi (un attaccante che ha messo in mostra buoni colpi uniti ad una grande velocità) mentre la settimana non ha portato buone notizie per Bruno (un regista che ha coniugato qualità e ‘garra’), Mulattieri jr. (un ragazzo anche lui esordiente e in possesso di ottimi colpi) e Maestrelli (in coppia con Bracaglia per oltre metà campionato sono stati i migliori centrali della Primavera 1) che pure ha scontato le 3 giornate di stop. Per la cronaca il Frosinone non ottiene bottino pieno in casa dall’11 marzo scorso, quando ha battuto 5-2 la Sampdoria. L’ultimo successo è della settimana successiva, 1-0 sul campo della Fiorentina. Nella formazione del duo Battilana-Pisacane saranno assenti gli squalificati Wodzicki (portiere) e Konate (attaccante).
Per la gara è stata designata la terna composta dal direttore di gara signor Domenico Leone di Barletta, assistenti i signori Vincenzo Andreano di Foggia e Davide Fedele di Lecce.