“Prima giornata di avvicinamento all’olivicoltura: ‘Abbiamo sempre fatto così’… Un mito da sfatare”, questo il claim dell’appuntamento organizzato dall’Azienda agricola Antonio Genovesi, in collaborazione e con il patrocinio di Coldiretti Frosinone e il Museo dell’olio e dell’olivo Monti Ernici. L’appuntamento è per sabato prossimo, 18 marzo, a partire dalle ore 10.00, presso la sede del Museo, in via San Francesco, a Boville Ernica.
Si partirà con la ‘Storia dell’olivicoltura’ per passare poi ad un focus sulle esigenze nutritive dell’olivo. I partecipanti verranno poi edotti sulle buone pratiche di concimazione dell’olivo e sulle forme e tecniche di potatura. Si chiude ponendo l’attenzione su come gestire i residui di potatura dell’olivo.
Tra i relatori, il Dott. Antonio Genovesi, dell’omonima azienda agricola promotrice; il Dott. Simone D’Ambrosio, Agonomo Coldiretti e Alessandro Trasolini, Responsabile provinciale CAA Coldiretti. Al termine dei lavori, alle ore 12.00, è prevista una visita guidata al MOOME – Museo dell’olio e dell’olivo Monti Ernici con assaggio di olio extravergine di oliva. L’evento è totalmente gratuito ed aperto a tutti.
Sabato scorso appuntamento analogo era andato in scena presso la sede della Riserva naturale Lago di Posta Fibreno, riscuotendo un notevole successo di pubblico. La giornata di avvicinamento alla potatura dell’olivo era stata organizzata dall’Area Protetta in collaborazione con l’Azienda Agricola Antonio Genovesi. Vista la numerosa richiesta di adesioni, la Riserva replicherà la giornata formativa nelle prossime settimane.
Antonio Genovesi, un esperto del settore
Antonio Genovesi, titolare dell’omonima azienda agricola, si occupa personalmente degli oliveti. Dopo aver partecipato in qualità di geometra e topografo alla costruzione delle più grandi infrastrutture costruite nell’ultimo ventennio nel nostro Paese, ha abbandonato la sua carriera per dedicarsi completamente alla ristrutturazione degli oliveti di famiglia. Negli ultimi anni si è dedicato, per questo, alla sua formazione professionale acquisendo un secondo diploma ad indirizzo “servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”. E’ inoltre iscritto negli “elenchi regionali dei tecnici esperti degli oli di oliva” e negli “elenchi regionali dei potatori certificati” della Scuola Potatura Olivo. Partecipa costantemente a meeting e corsi di formazione in materia di olivicoltura, qualità degli oli e pratiche agronomiche. Nella consapevolezza che la crescita del settore debba passare attraverso l’aumento delle proprie conoscenze tecniche e sociali, attualmente frequenta presso la Fondazione ITSAgro di Viterbo il “Corso Tecnico Superiore Responsabile delle produzioni e trasformazioni agrarie con specializzazione nel settore olivicolo-oleario, EVOlogo”.
“Le tradizioni e lo studio vogliono essere il nostro segno distintivo. – Spiega Antonio Genovesi – Per questo abbiamo deciso di integrare nella Sede Storica dell’azienda un piccolo Museo dell’Olio e dell’Olivo. Il Museo è per sua definizione il luogo dove vengono ospitate e messe a disposizione della società testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica, e soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto. Il nostro Museo custodisce in esposizione permanente, un frantoio oleario del 1952 e altri manufatti della cultura olivicola ed agricola Ciociara, oltre ad una piccola biblioteca agricola aperta, liberamente consultabile, con testi che vanno dai primi anni del 1900 ai nostri giorni. Per questo sarà sede di tutte le nostre attività di comunicazione. Al fine di conservare e divulgare la cultura agricola locale ma soprattutto di formare ed informare quanti vogliono avvicinarsi a questo mondo agli studi e agli sviluppi delle tecniche agricole, organizziamo in collaborazione con tecnici esperti, attività divulgative dedicate e mirate, come ad esempio corsi per la gestione del suolo, di orticoltura, di potatura dei fruttiferi, di potatura degli olivi, di acquisto e consumo consapevole dei prodotti agro-alimentari di qualità e percorsi di avvicinamento all’assaggio tramite degustazione dei prodotti agricoli”. – Conclude Genovesi.
L’appuntamento, dunque, è per sabato prossimo a Boville Ernica con la lodevole iniziativa che mette al centro il bisogno di un ritorno ad una cultura agricola sostenibile, indispensabile per ottenere prodotti di qualità come quelli che la nostra terra è in grado di offrire.