Prezzi poco chiari e profilazione del cliente per differenziare le tariffe. Sono le accuse che l’Antitrust muove a Vueling in un’istruttoria che l’associazione Codici è pronta a seguire, fornendo assistenza ai consumatori.
“Il settore del trasporto aereo presenta diverse criticità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e lo testimoniano le continue segnalazioni che riceviamo dai consumatori. C’è chi lamenta problemi con i rimborsi, chi per la mancata assistenza in seguito alla cancellazione di un volo, per non parlare poi dei costi aggiuntivi che spuntano a sorpresa quando si scopre, ad esempio, che i servizi online promessi in realtà non funzionano. Nel caso di Vueling, ci sono diversi aspetti da verificare. Come sempre, sosterremo l’azione dell’Autorità, affinché venga fatta chiarezza sull’operato della compagnia, nel rispetto dei diritti dei consumatori”.
Il procedimento promosso dall’Antitrust riguarda le modalità di determinazione del prezzo dei servizi aggiuntivi a pagamento per il bagaglio a mano. Tra le modalità per l’imbarco del bagaglio offerte da Vueling, una prevede di acquistare il servizio come aggiuntivo, dopo aver selezionato la tariffa base, nel momento in cui si compra il biglietto o anche successivamente. Stando ai rilievi dell’Autorità, tale sistema di tariffazione fa sì che non si possa determinare in anticipo il prezzo del servizio di bagaglio a mano in quanto varia in base a vari fattori, tra cui il canale di acquisto del servizio. In particolare, risulterebbe che il prezzo del bagaglio a mano cambi a seconda che il servizio sia acquistato dal sito web o tramite l’app Vueling. Secondo l’Autorità, però, la società non fornirebbe informazioni chiare su questa differenza. Il consumatore che intende scegliere questo servizio aggiuntivo ed accede al sito web di Vueling non trova alcuna informativa sulla differenziazione dei prezzi e visualizza in fondo alla pagina importi distinti solo tra il prezzo del servizio acquistato su web/app e in aeroporto. Sempre stando all’Antitrust, anche la sezione del sito in cui vengono descritte le tariffe dei servizi aggiuntivi del volo non sembra fornire ai consumatori alcuna chiara distinzione tra i due percorsi. Infine, sembrerebbe che il device di cui si serve il consumatore sia utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente in modo tale da differenziare il prezzo di acquisto del biglietto.
“Si tratta di una serie di comportamenti che non sembrano mettere il consumatore nelle condizioni di avere un quadro chiaro della situazione al momento di effettuare la prenotazione – osserva Giacomelli – e questo, naturalmente, non è accettabile. Bene, quindi, l’istruttoria dell’Autorità per chiarire le differenti modalità di acquisto ed anche l’eventuale profilazione del cliente così da variare il prezzo del biglietto. Bisogna tutelare i consumatori. È doveroso assicurare trasparenza e correttezza, che purtroppo non sempre sono garantite”.
Codici, come detto, è pronta a partecipare all’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti di Vueling. Da qui l’invito ai consumatori a segnalare eventuali problemi con la prenotazione del biglietto aereo con la compagnia, a livello di variazione di prezzi e costi dei servizi aggiuntivi. È possibile mettersi in contatto con l’associazione telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.