Una coppia di coniugi, accusata di aver ‘incaricato’ un adolescente straniero ad incendiare l’auto di una vicina di casa, sono stati giudicati dai giudici del tribunale di Cassino. Ieri è stata emessa la sentenza, con rito abbreviato, a carico dei due indagati che sono difesi dagli avvocati Andrea Coletta e Giorgio Cernesi. Il Gip ha assolto la donna mentre per il marito ha stabilito l’inserimento alla messa in prova presso i servizi sociali della città di residenza, Aquino. L’uomo quindi dovrà svolgere per un anno il lavoro di spazzino ed al termine, se verrà dato un esito positivo, potrebbe essere prosciolto dalle accuse.
I fatti risalgono al settembre del 2019 quando, nel parcheggio antistante un condominio della cittadina di San Tommaso, prende fuoco l’auto di una donna. Le indagini dei carabinieri accertano che il rogo è doloso e che ad appiccare le fiamme sarebbe stato un adolescente straniero istigato dai titolari di una pizzeria situata in zona e che con la proprietaria della vettura bruciata avevano avuto delle discussioni. I due prima indagati e poi rinviati a giudizio hanno scelto la formula del rito abbreviato.