Home Spettacoli e Cultura Premio Città di Saturno, un successo la tappa di Alatri

Premio Città di Saturno, un successo la tappa di Alatri

Il primo appuntamento è stato un successo su più fronti, anche per la location: la splendida Badia di San Sebastiano

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Il primo appuntamento nell’ambito del premio “Città di Saturno” è stato un successo su più fronti: dalla location, la splendida Badia di San Sebastiano, la cui importanza storica è superata soltanto da quella religiosa, passando per gli interventi dei vari ospiti, i quali hanno ricordato quanto sia importante non abbandonare i propri territori d’origine, perché il lascito dei nostri avi deve essere raccolto da noi, perché poi dobbiamo essere in grado di tramandarlo ai nostri figli e di trasmettere loro lo stesso amore che noi abbiamo ricevuto da questa terra.

I temi trattati durante l’incontro sono stati molteplici, dal rapporto tra “politically correct” e il suo eccessivo uso anche nella trattazione di testi storici, su cui ha voluto spendere due parole il Consigliere Provinciale Andrea Amata, al concetto di “Strapaese” introdotto e spiegato sapientemente da Francesco Giubilei nell’ambito della presentazione del suo omonimo libro, fino all’interessantissimo excursus sulla storia della Badia,  della sua importanza a livello religioso e di quanto questa possa essere una grande meta spirituale e turistica per tutto il territorio.

L’evento si è concluso poi con la consegna della pergamena di ambasciatore delle Città di Saturno a Fabio Scarsella, giocatore originario di Alatri che dopo anni di tanta gavetta e tante esperienze in giro per l’Italia, è diventato un giocatore fondamentale per gli equilibri del suo Modena a centrocampo. La storia di Fabio è un riassunto della vita di questo territorio, una vita che vede dietro le soddisfazioni i sacrifici, anche più di quanti se ne dovrebbero fare, ma anche tantissima determinazione, resilienza e capacità di adattamento.

Prima di comunicare i prossimi appuntamenti, un ringraziamento enorme va fatto al notaio Carlo Fragomeni, per la dedizione al mantenimento di un monumento d’importanza fondamentale per la storia del Cristianesimo Europeo, dedizione che va avanti da oltre 20 anni e che non accenna a diminuire.
La seconda tappa del premio si svolgerà ad Arpino, la casa di Cicerone, in cui verrà insignito del titolo di ambasciatore il giovane Alessandro Leone, che nel 2019 assieme ai suoi compagni di classe scoprì l’esistenza della stella “Tullia”.

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